Comics
Aperta la vendita della sosta per i Comics 2025
Dopo il grande sforzo organizzativo e logistico per la preparazione dei parcheggi straordinari per l'evento clou del Lucca Comics 2025, il concerto di Jennifer Lopez, Lucca Plus…

Lucca Comics & Games prosegue il viaggio in Giappone nell'ottica di arricchire i contenuti dell'edizione 2025
Dopo le attività di Lucca Comics & Games all'Expo di Osaka, come partner del Padiglione Italia, le iniziative si spostano a Kyoto in vista del futuro Museo Internazionale del Fumetto di Lucca

Lucca Comics & Games all'Expo di Osaka: tutte le attività nel padiglione Italia
Il 14 e 15 luglio Lucca Comics & Games, partner del Padiglione Italia, sarà protagonista della settimana della Regione Toscana: eventi, ospiti e un'installazione per celebrare i legami tra Giappone e cultura italiana

"Riciclali tutti - Recycle 'em all!": il gioco di Sistema Ambiente che sensibilizza sulla raccolta differenziata... giocando a scuola e in famiglia, realizzato in collaborazione con il Comune di Lucca e Lucca Crea
Sistema Ambiente e Comune di Lucca, in collaborazione con Lucca Crea hanno dato vita a un progetto di educazione ambientale e di sensibilizzazione all'importanza della raccolta differenziata, che attraverso il gioco…

Lucca Collezionando conquista il pubblico chiude un'edizione da record. Tutti i premiati
Per due giorni il Polo Fiere di Lucca si è animato di tutte le sfumature della cultura del fumetto vintage-pop, richiamando migliaia di appassionati da tutta Italia. Si chiude oggi l'ottava edizione di Lucca Collezionando, il festival che ha puntato i riflettori sul fumetto, sul gioco da collezione e sulle forme di intrattenimento "analogico" e vintage nelle loro declinazioni più slow

Dopo il successo della prima giornata, prosegue alla grande Lucca Collezionando
Il Polo Fiere di Lucca ha accolto migliaia di persone arrivate per l'edizione 2025 di Lucca Collezionando: nella prima giornata, fin dall'inaugurazione i 7000 mq della struttura (totalmente al coperto) si sono animati con…

Lucca Collezionando: un premio alla satira intitolato a Ettore Borzacchini (Giorgio Marchetti) collaboratore del Vernacoliere e del Tirreno
Fra gli importanti premi che ogni anno vengono consegnati a Lucca Collezionando (www.luccacollezionando.com/), il festival di fumetto vintage pop che si tiene il 22 e 23 marzo…

Lucca Collezionando un programma di incontri senza precedenti
Oltre trenta eventi interamente dedicati ai lettori e lettrici di fumetto di ogni età, una ventina di appuntamenti per chi ama il gioco e tanti tornei, sfide,…

Lucca Collezionando: Camuncoli, Bianchi, La Tram, Palumbo. I big del fumetto tra i 120 ospiti e i 170 espositori della manifestazione
Nomi di livello assoluto come Giuseppe Camuncoli, Simone Bianchi, Margherita Tramutoli "La Tram", Giuseppe Palumbo sono tra gli oltre 120 ospiti che quest'anno si daranno appuntamento a Lucca…

Aspettando Lucca Collezionando, Comune e Lucca Crea portano i professori a scuola di fumetto e manga
Aspettando la nuova edizione di Lucca Collezionando, che si terrà al Polo Fiere di Lucca il 22 e 23 marzo 2025, Lucca Crea e Comune di Lucca hanno invitato i…

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Due voci prominenti del fantasy contemporaneo raccontano se stesse e le città che vivono e scrivono: l’italiana Ella Archer, autrice di Abissi e incanto, e l’inglese Samantha Shannon, nota per opere di successo internazionale come Il priorato dell’albero delle arance e la serie La stagione delle ossa, sono state protagoniste nell’ultimo giorno del Lucca Comics & Games 2024 di un incontro con il pubblico interamente dedicato al genere dell’urban fantasy.
“Io sono una di quattro sorelle Archer, cognome collettivo che abbiamo scelto di darci, e stiamo scrivendo la serie Hidden Society, di cui sono usciti i primi due volumi: abbiamo scelto di ambientarli in quattro città italiane, il primo volume a Venezia e il secondo, il mio, a Napoli- ha esordito Archer- Ci affascina la possibilità di vedere la magia nei luoghi che conosciamo e che frequentiamo abitualmente: vie che percorriamo tutti i giorni, o che magari non ci siamo mai sognati di prendere, possono svelarci qualcosa di nuovo”.
“Sono stata attratta verso il genere fantasy perché è il genere delle possibilità: l’unico limite è l’immaginazione dell’autore, la versatilità è tanta che puoi decidere di allontanarti infinitamente dalla realtà di ogni giorno o anche di discostarti quel minimo per avere già la magia nella realtà che ti circonda- ha aggiunto Shannon- Io scrivo sia fantasy epico che urban fantasy, ed entrambi hanno le loro sfide: nel fantasy epico devi creare un mondo dal nulla, è questo è difficile, ma puoi anche sfruttare certi elementi a tuo vantaggio; invece, nell’urban fantasy devi prestare attenzione al fatto che tante persone conoscono quella città molto bene. Puoi comunque giocare con certe caratteristiche: la mia Londra, città in cui sono vissuta per tutta la mia vita, è un mix della Londra moderna e di quella storica. Ma devi essere fedele al nucleo della città: quando ambiento le mie storie in città che non conosco, devo visitarle, studiarle, fare ricerche: voglio che ciascuno possa vedere la propria città rappresentata autenticamente”.
Dello stesso avviso si è dichiarata Ella Archer che, bergamasca, per descrivere Napoli è partita dall’esplorazione della città e da uno sguardo attento alla magia nascosta delle cose: “La cosa più difficile dell’urban fantasy è il realismo, il fatto che l’ambientazione deve essere riconoscibile perché tante persone la frequentano: cercare di combinare quello che è con quello che potrebbe essere non è semplice. Io sono andata a vivere Napoli, e l’ho fatto con gli occhi della protagonista- ha dichiarato l’autrice- La sirena Safira deve completare un rituale, e quando lo fallisce e viene esiliata sulla terraferma deve esplorare Napoli per trovare una nuova casa: io mi sono trovata come lei in una città che non conoscevo, e ho cercato di conoscerla dal punto di vista di uno sguardo esterno. Quando sono andata a Napoli per la prima volta avevo già in mente cosa sarebbe successo, ed è stato strano vedere la città con gli occhi di chi già ci vede più livelli. È una sfida e un divertimento cercare una magia che risuoni con luoghi che esistono già”.
Se per l’autrice di Abissi e incanto il punto di partenza per questa storia che si snoda per la già magica Napoli è stato il mito di Partenope, Samantha Shannon ha dichiarato di essere stata ispirata dal distretto londinese di Seven Dials: “Non avevo mai visitato molto questa parte di Londra, e mi sono accorta che c’erano molti negozi che vendevano sfere di cristallo, tarocchi, che offrivano letture della mano: da lì ho sviluppato l’idea di un sistema magico basato sulla divinazione e la chiaroveggenza- ha spiegato- Un’altra idea è venuta da Oxford, dove ho frequentato l’università: mi è sempre sembrato un luogo oscuro e ostile, e ho deciso di trasformare i vari collegi in residenze per queste figure divine che tengono nel palmo della loro mano le vite di quelli che vivono intorno a loro, un po’ come i professori fanno con gli studenti. È quasi una parodia dell’esperienza tipica di uno studente di Oxford”.
“Quello che mi ha aiutata è stato parlare con alcune amiche di Napoli, che mi hanno indicato punti che magari nemmeno i napoletani stessi conoscono: mi ha fatto piacere quando, ad una presentazione del libro che ho fatto a Napoli, tante persone mi hanno detto che ho fatto loro scoprire angoli della città che non avevano mai visitato- ha aggiunto Archer- Adesso, provo nostalgia di Napoli come se ci avessi vissuto. Quello che ho cercato di rendere è la complessità di Napoli: non avevo la pretesa di raccontarla, ma di suggerire che c’è molto da esplorare”.
Aspetto particolarmente complicato dell’urban fantasy è bilanciare il realismo dell’ambientazione con gli elementi fantastici, ma le due autrici hanno condiviso alcuni dei loro trucchi su come mantenere un buon equilibrio: “È molto utile avere dei punti di riferimento che le persone possono riconoscere. L’altro modo in cui riesco a mantenere la storia de La stagione delle ossa ancorata alla realtà è attraverso la protagonista, Paige: mi piace dire che è un personaggio comico bloccato in una distopia, e spero che i lettori si possano identificare in lei- ha riflettuto Shannon- Nel rappresentare Londra ho cercato di rappresentare quanto diversificata è, ma anche l’idea di una città che giace sotto la città, di società nascoste e sistemi complessi”.
Tra discorsi seri e riflessioni complesse non è mancato il tempo per qualche gioco, che ha visto ad esempio Shannon e Archer cercare di collocare vari personaggi inventati sul momento in alcune città italiane e non solo (l’affamatissimo elfo Gianni si troverebbe sicuramente bene in Sicilia, mentre per Lucas, gnomo timido ma chiaccherone, Orvieto potrebbe essere ideale). Anche la fatidica domanda è stata pronunciata: se dovessero ambientare un fantasy a Lucca, su quali elementi giocherebbero?
“Mi affascina molto la contrapposizione fra una tensione verso l’altro, rappresentata da torre Guinigi, e le profondità dei sotterranei”, ha dichiarato Archer. L’inglese Shannon si è invece dichiarata affascinata dalle nostre porte: “Le città italiane in generale hanno porte bellissime; spesso dietro di esse gli edifici sembrano vuoti, deserti: potrebbe essere interessante chiedersi cosa ci sia dietro quelle porte”.
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Alla presenza del sindaco di Lucca Mario Pardini e del presidente di Lucca Crea Nicola Lucchesi presentato ieri in diretta su Radio Bruno durante la trasmissione "Picchi D'Ascolto" un nuovo progetto che lega la nostra città all'Isola D'Elba. Si chiama Elba Comics Plus Palyers e vuol essere un omaggio alla prestigiosa Lucca Comics. L'idea è di Stefano Picchi, l'artista lucchese infatti, ha deciso di portare anche all'Elba l'esperienza maturata in dieci anni nel centro della manifestazione più famosa in Europa. Per l'occasione sono intervenuti anche l'assessore di Porto Azzurro Daniela Galletti, il regista di Portoferraio Stefano Muti che ricoprirà il ruolo di Responsabile Direttivo Gestionale e il consigliere Regione Toscana Marco Landi. La fiera Elbana del fumetto si svolgerà a Porto Azzurro ma coinvolgerà anche altri comuni dell'isola che vorranno aderire, il primo ad accettare di buon grado la proposta è stato il Sindaco di Marciana Simone Barbi, mentre Picchi dichiara: "Sono felice di legare Lucca la mia Città all'isola d'Elba, sarà una occasione per condividere una passione ma anche l'opportunità di far conoscere ancora di più questa isola splendida ed invitare tutti a passare un bel week end e perché no anche le proprie vacanze".
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