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Successo per la mostra Amano Corpus Animae
La più grande mostra europea dedicata al maestro giapponese Yoshitaka Amano, incassa il plauso del console Giapponese e il successo di pubblico nel primo week-end. Organizzata da Lucca Comics & Games in collaborazione con il Comune di Milano
Apre a Milano la mostra 'Amano Corpus Animae'
È la più grande mostra europea dedicata al maestro giapponese Yoshitaka Amano, artista che ha fatto la storia dell'animazione e dell'intrattenimento mondiale, entrando nelle case di tutti con anime e videogiochi
A Lucca la campagna di promozione del "giocare sano" per la prevenzione dell'azzardopatia, realizzata dall'AUSL Toscana nord ovest in collaborazione con Lucca Comics & Games
Le sale d'attesa degli uffici dell'Anagrafe e dello Stato Civile di Lucca, in via San Paolino, si trasformano per tre giorni in un luogo dove è possibile venire a conoscenza delle problematiche legate al gioco d'azzardo attraverso i suoi stessi mezzi
Lucca Comics & Games porta a Milano la prima mostra europea dedicata a Yoshitaka Amano, il maestro visionario di anime e videogame
Si aprirà il prossimo 13 novembre, a partire dalle ore 19:30, Amano Corpus Animae: la più grande mostra europea che celebra i 50 anni di carriera del visionario Maestro Yoshitaka Amano
Luccasenzabarriere Odv rinuncia a Lucca Comics & Games
Il presidente dell’associazione Luccasenzabarriere ODV Domenico Passalacqua spiega le ragioni che hanno spinto l’ente a rinunciare alla collaborazione con Lucca Comics & Games
Cinque giorni di splendido sole spingono l’edizione Lucca Comics & Games 2024 all’ennesimo successo
Un caldo sole a tratti estivo, ha contribuito alla buona riuscita della celeberrima manifestazione del fumetto e dell'animazione, edizione 2024. Vane le speranze del bel tempo fino a qualche settimana fa, soprattutto dopo gli enormi temporali che negli ultimi tempi hanno sconvolto alcune regioni del paese
Poche richieste di soccorso a Lucca Comics. Solo una quindicina gli interventi del 118
Impeccabile il servizio di soccorso e assistenza fornito dalla macchina del 118 alla celebre manifestazione cittadina, con autoambulanze e squadre di sorveglianza sanitaria poste in ogni angolo più impervio del circuito Comics
Lucca Comics, buono il lavoro dei volontari della Protezione Civile
Ancora una volta, l'enorme utenza di LuccaComics&Games, ha dimostrato, come sempre, compostezza e ordine, senza creare problemi alcuni al normale svolgimento della celebre manifestazione del fumetto e dell'animazione.
Consultorio di Lucca protagonista a “Lucca Comics & Games”
Anche quest'anno il Consultorio della Piana di Lucca si è immerso nell'atmosfera magica e festosa di “Lucca Comics & Games”, aprendosi ai numerosi visitatori e cittadini per portare il suo messaggio di prevenzione e promozione della salute per le donne, le coppie e i giovani e le famiglie
Lucca Comics, la presidente della Croce Rossa ringrazia i volontari: "Il vostro contributo è stato prezioso. La vostra passione un esempio per tutti noi"
L'edizione 2024 del Lucca Comics and Games è ormai giunta al termine. Un'edizione che ha visto arrivare nella nostra città oltre 275 mila persone e che ha contato la presenza di numerosi volontari, tanti arrivati in supporto al Comitato della Croce Rossa di Lucca anche da ogni angolo della Toscana... e non solo
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“Non si può più dire niente”: questo il titolo del panel incentrato sull’importanza delle parole nell’epoca delle censure che, a partire da un ambito di nicchia, ma culturalmente rilevante come quello del fumetto, ha visto gli autori intervenuti spaziare dalla graphic novel alla vignetta satirica, dal giornalismo all’animazione per capire se veramente non si può più dire niente, e come si può e si deve lottare per la libertà d’espressione e informazione.
L’incontro si è aperto con il ricordo di Mahasen Al-Khatib, l’illustratrice che lo scorso 18 ottobre ha perso la vita a soli 31 anni durante un bombardamento nella striscia di Gaza: a lei è stata conferita ieri sera, in occasione dei Lucca Comics & Games Awards, una menzione speciale per l’universalità e l’umanità del suo messaggio artistico e culturale, un riconoscimento nato dall’iniziativa congiunta di oltre 300 artisti e artiste e prontamente accolta dalla giuria.
Dopo questo significativo ricordo, nella sua prima parte l’incontro ha affrontato il tema del rapporto fra giornalismo e censura, chiarendo innanzitutto le forme subdole e pervasive in cui quest’ultima si manifesta nella nostra epoca: “Particolarmente pericolosa è la querela preventiva, che è essenzialmente un atto terroristico legalizzato: stabilisce che se uno ha tanti soldi e può pagare tanti avvocati può far tacere chi non ha abbastanza soldi per controbattere - ha esordito Andrea Coccia, giornalista co-fondatore di Slow News e direttore responsabile della Revue Dessinée Italia - Ma ancora peggio è la censura del rumore: non c’è nemmeno bisogno di zittirci, perché è tanto il caos, tanta la polarizzazione sui mezzi d’informazione che semplicemente molte cose sono invisibili. Noi stessi con i cellulari in tasca siamo costanti produttori d’informazione: è importante cercare di limitare l’iperproduzione, così da poter dare spazio a tutto”.
Ma persistono anche modalità più invasive di censura: è il caso di molti disegnatori condannati al carcere, come il saudita Mohammed al-Hazza, incarcerato per 23 anni, o l’egiziano Ashraf Omar, cui non è nemmeno stato concesso di incontrare un avvocato. “Casi del genere sono moltissimi in tutti i paesi del mondo: negli Stati Uniti ad alcuni vignettisti sono stati cancellati i contratti con grandi quotidiani perché hanno parlato di Netanyahu- ha osservato Gianluca Costantini, impegnato nell’ambito del giornalismo a fumetti- I disegnatori sono tra i primi che vengono censurati quando un governo diventa autoritario. Io che faccio disegno politico spesso mi sono autocensurato, ma so che prima o poi con questa modalità i problemi arriveranno anche ai disegnatori italiani”.
Recentemente Costantini ha lavorato alle illustrazioni di Zodiac, graphic memoir dell’artista Ai Weiwei che è stato lui stesso vittima di censura: “Questo lavoro nasce da un rapporto di amicizia, ma soprattutto dalla volontà di parlare di diritti umani: ci sono 12 storie nascoste, una per ogni segno zodiacale, ciascuna riguardante i diritti umani violati nel mondo. È un libro che guarda al futuro”, ha spiegato Elettra Stamboulis, co-autrice dell’opera.
Questo lo stato attuale del giornalismo e dell’informazione; la satira, invece, come se la cava? “È sicuramente cambiato qualcosa: ci sono voci della nostra società che finalmente hanno l’occasione di dire cosa pensano su cose che noi abbiamo sempre preso per scontate, ma scontate non lo erano- ha dichiarato Daniele Fabbri- Il problema è che questo dibattito serio e importante è finito sui social. È positivo che la società si evolva e progredisca: chi vive questa situazione con piglio da vittimista è un piagnone. Se sei interessato a lanciare provocazioni e lo fai davanti a una società che sta cambiando, ti rendi conto che la realtà non è quella che pensavi di avere davanti e in base a quello fai le tue provocazioni, preoccupandoti del mondo che hai davanti e non di quello che vorresti avere davanti”.
“Nella mia carriera non ho mai subito censure, perché non le ho accettate. Il fumetto è un ambito di nicchia, se vuoi leggerne uno devi andare a comprarlo, per cui sai cosa aspettarti: se le stesse cose cerchi di farle su un altro canale, allora scatta la censura- ha aggiunto Emanuele Pagani- Io sono sempre rimasto lì dov’ero, se fare il salto a livello comunicativo voleva dire accettare delle limitazioni io non l’ho fatto. Fare satira è sempre stato difficile, non penso che sia più difficile ora, anzi: prima la satira veniva da una certa area di pensiero verso un’altra, ora va in entrambe le direzioni, e questo è più divertente”.
“Quello che è importante capire è che la censura non serve a bloccare noi autori, ma voi lettori: lo scopo vero non è limitare la nostra libertà di espressione, ma la vostra libertà di scelta- ha concluso Fabbri- La censura nasce per controllare le emozioni dei lettori sulle cose, perché non provino emozioni positive su come che la società considera negative”.
Al panel ha partecipato anche una disegnatrice tra gli ospiti più attesi e anticipati di questo Lucca Comics & Games: Zainab Fasiki, una delle tre autrici protagoniste della mostra “Kalimatuna” a palazzo Ducale, che ha ottenuto ricognizione internazionale per la sua “guida all’educazione sessuale” a fumetti Hshouma.
“Ho fatto firmacopie in quasi tutte le città del Marocco, il mio paese: ogni volta era pieno di genitori che per la prima volta avevano trovato una sorta di manuale che spiegasse temi come l’identità di genere, l’orientamento sessuale, il clitoride, tutti dei tabù. Ho persino ricevuto supporto dal governo, tanto che una copia di Hshouma si trova nel palazzo reale, ed è stato tradotto in cinque lingue- ha affermato Fasiki- Qui sono venuta anche a presentare Iraniana, in cui racconto la storia di una ragazza lesbica di 19 anni che vive a Teheran. Cosa possiamo fare per cambiare le cose? Io disegno fumetti: penso che i libri siano il migliore antidoto pacifico”.
“È vero, fare fumetti può essere un antidoto a un certo tipo di ignoranza che magari non è nemmeno cattiva: l’ho provato sulla mia pelle quando ho fatto coming out come donna transgender, una volta durante un evento delle persone si sono alzate e sono uscite quando l’hanno scoperto. Queste persone magari non si sono rese conto che davanti a loro non c’era un argomento, ma un essere umano- ha commentato Fumettibrutti, altra protagonista di questo modulo sulla sessualità- Quando critico il sistema binario di genere vengo tacciata come pazza, e in certi posti non arrivo perché parlo di cose che potrebbero mettere in crisi un intero sistema. Io sto qui, e ci sto per chi vuole ascoltare una versione diversa della storia: le artiste donne sono sempre state cancellate dalla storia perché facevano paura, e le persone non binarie e transgender ancora non ci sono. Io sono una delle poche in Italia che fa fumetti di successo: mi auguro che il bicchiere traboccherà ad un certo punto. Un giorno mi dovrete vedere per forza, perché urlerò più forte di tutti”.
L’ultima sezione del panel ha visto protagonista Mara Famularo, che ha illustrato alcuni esempi di censura negli anime con cui molti di noi sono cresciuti, da Lady Oscar a I Cavalieri dello zodiaco e fino a Sailor Moon.
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Presente al padiglione "Lucca Junior" presso il Real Collegio, uno stand allestito dal Dipartimento della Protezione Civile con l'utile finalità di educare i più piccoli alle buone pratiche ed ai giusti comportamenti in caso di eventi catastrofici. "Non per nulla, si tratta di un brutto periodo visti gli ultimi trascorsi nel nostro paese e purtroppo come abbiamo visto anche in Spagna" – raccontano gli operatori. Fumetto, gioco di carte, e realtà virtuali, sono le attività ludiche in atto in questa 5 giorni di comics, volte appunto ad educare i bambini a fare la migliore scelta di sicurezza nei casi di pericoli imminenti, dovuti a terremoti, incendi boschivi e quanto altro. Su idea del Capo del Dipartimento per la Protezione Civile e le Politiche del mare, sono state stampate circa 2 milioni di copie distribuite nelle scuole medie di tutta Italia del fumetto "L'attimo Decisivo", dove quattro giovani protagonisti si trovano alle prese con un avversario misterioso, con il quale si scontrano presso i Campi Flegrei, affrontando rischi vulcanici e terremoti. Disegnato dagli artisti Mattia Surroz e Roberto Gagnor, il fumetto è stato presentato ieri mattina presso Palazzo Ducale, alla presenza di molti alunni della scuola media "Carlo Piaggia" di Capannori. Venerdì e sabato pomeriggio, gli autori si troveranno allo stand de "L'attimo decisivo" in Piazza Napoleone per il firma-copie. Tutte le informazioni sull'iniziativa sono reperibili al sito www.attimodecisivo.iononrischio.gov.it.