Cronaca
Sarà il “Polar Express” che ci porterà all’incontro con Babbo Natale: luci accese in piazza Anfiteatro
Se il treno che è stato acceso, nel pomeriggio di domenica 24 novembre in piazza dell’Anfiteatro, ci condurrà al Polo Nord, siamo certi che la stazione di partenza sarà proprio uno dei luoghi più belli e rappresentativi della nostra città
Serie C, il Porcari vince in rimonta 3 a 1 a Donoratico e mantiene la terza posizione
La Mc Donald's Porcari torna al successo nella tensostruttura di Donoratico con un 3-1 che le consente di mantenere solitaria in classifica la terza posizione, ma ancora non convince sul piano del gioco
“Aggiungono danno al danno e disagio al disagio”: il presidente dell’ASD Circolo nuoto Lucca di nuovo contro Enel Distribuzione
Dopo la risposta di Enel Distribuzione, il presidente dell’ASD Circolo nuoto Lucca Pietro Casali torna sul tema dell’interruzione di energia…
Premi del Coni: riconoscimenti anche a Pasquini e Martinelli
Anche alcuni soci del Panathlon Club di Lucca sono stati premiati sabato 23 novembre a Palazzo Ducale, sede della Provincia di Lucca, nell'ambito della cerimonia di consegna delle benemerenze sportive assegnate dal CONI per l'anno sportivo 2024
Marco Chiari ricoverato d'urgenza al Versilia: "La diagnosi è leucemia mieloide acuta, comincia un'altra dura battaglia che voglio vincere"
Era capitato, in passato, che per motivi di vario genere ci fossimo un po' presi. Politici, ma, soprattutto, giudiziari per via di un comunicato che ci aveva inviato…
Pronto soccorso, 220 gli accessi al percorso anti-violenza in provincia di Lucca
I dati raccontano che nei primi dieci mesi del 2024, cioè fino al 31 ottobre, sono state 591 le persone che hanno avuto accesso al Codice rosa attraverso i pronto soccorso dell’Azienda USL Toscana nord ovest, di cui 442 donne, ovvero il 75% dei casi
"Coltiviamo il rispetto": successo per la conferenza organizzata dalla Asl Toscana nord ovest nell’ambito dell’iniziativa "Bollini rosa"
Si è svolta ieri, 22 novembre, in modalità online, la conferenza “Coltiviamo il rispetto”, organizzata dall’Azienda USL Toscana nord ovest nell’ambito della campagna Bollini rosa, un’iniziativa finalizzata a promuovere la salute e il benessere delle donne e la medicina di genere
Eny Antonetti spegne 100 candeline: auguri!
Anche l'amministrazione comunale di Lucca ha voluta festeggiarla con un bel mazzo di fiori ed una pergamena ricordo consegnata dall'assessore Giovanni Minniti
Nuovo codice della strada, Sangiorgio (Aci Lucca): "Un cambiamento necessario"
Così Luca Sangiorgio, direttore di Aci Lucca, commenta il nuovo codice della strada che entrerà in vigore a breve: nuove norme più rigide che puniscono duramente chi guida in stato di ebbrezza e l'uso del cellulare al volante, oltre all'introduzione di importanti novità per neopatentati e per i guidatori di monopattini
Socialità in campo tra genitori della scuola Giovanni Pascoli che si sfidano a calcetto e finiscono a cena
Ieri sera si è svolta sotto un cielo stellato e con una temperature rigidissima la terza sfida partita di calcetto tra genitori 2^C scuola primaria Giovanni Pascoli centro…
La Cappella S. Cecilia festeggia la chiusura dell’anno in Cattedrale
Domenica 24 novembre la Cappella S. Cecilia festeggerà la chiusura dell’annata in due modi: il primo, con il consueto servizio liturgico nella Cattedrale di S. Martino alle ore 10,30
Lucca Magico Natale: sabato alle 17.30 la prima grande accensione in Piazza Napoleone e Piazza San Michele
La terza edizione di Lucca Magico Natale è pronta a trasformare la città in un incantevole villaggio di festa, con un ricco calendario…
Il Lions Club Lucca Host ha ospitato, nella serata di ieri, 21 novembre, la visita ufficiale del Governatore Distrettuale Francesco Cottini
Il Lions Club Lucca Host ha ospitato, nella serata di ieri, 21 novembre, la visita ufficiale del Governatore Distrettuale Francesco Cottini. In un clima di festa oltre 70…
La vita di Giacomo Puccini nei francobolli di tutto il mondo inaugurata la mostra al Teatro del Giglio
È inaugurata questo pomeriggio nella biglietteria del Teatro del Giglio la mostra "Il romanzo della vita di Giacomo Puccini attraverso la filatelia", una estesa esposizione di capolavori della filatelia internazionale che illustrano e celebrano la vita e le opere di Giacomo Puccini
Lucca e Valle del Serchio: da gennaio trapiantati di rene 9 pazienti della Dialisi – 111 i pazienti seguiti nell’ambulatorio del follow-up
Da gennaio 2024 ad oggi sono stati trapiantati di rene - nei Centri Trapianti di Firenze, Parma e Genova - ben 9 pazienti afferenti alle strutture di Nefrologia e Dialisi degli ospedali di Lucca e Valle del Serchio, di cui è responsabile Manuela Parrini
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Aveva un vezzo. Quello di non rivelare, nemmeno agli amici, quale fosse la sua età. Non ne comprendevamo la ragione, ma lo accettavamo perché in fondo, per noi, Mario Rocchi era l'eterno ragazzo, il collega e artista lui stesso amico degli artisti, quindi dotato di una visione dell'esistenza e delle cose che viaggiava anni luce più se non veloce, certamente originale e frutto di una straordinaria apertura mentale. Certo, era un uomo di sinistra, ma ancor più che rosso vermiglio era, sostanzialmente, un anarchico di sinistra, che non amava i fascisti e che ci accusava, sorridendo, ma nemmeno poi tanto, di esserlo. E a niente valevano i nostri tentativi di fargli comprendere che non era così.
Per 20 lunghi, a tratti lunghissimi anni, ci siamo frequentati quotidianamente, con lui che, immancabilmente, ogni mattina saliva le scale o prendeva l'ascensore per salire al secondo piano dell'edificio principe di piazza del Giglio dove si trovava la storica sede del suo e del nostro giornale, La Nazione. Appena apriva la porta, poi, sbatteva proprio contro la nostra scrivania e da lì iniziava una consuetudine che, dopo i vari convenevoli con il caposervizio di turno, ci conduceva entrambi a fare una passeggiata per le vie del centro di Lucca, noi, insofferenti e desiderosi di umanità e di luce, lui che non aspettava altro per raccontare e raccontarsi, a cominciare dai suoi viaggi giovanili in Scandinavia in autostop.
Curava la rubrica di arte sulle pagine lucchesi del quotidiano fiorentino, oltre, spesso, a quelle di cinema visto che era stato tra i fondatori del Circolo del cinema alla cui conoscenza aveva educato decine di studenti che, come lui, erano veri e propri divoratori di pellicole. Tra questi, Stefano Giuntini, anche lui assetato di sapere e che, successivamente, ha ereditato in pieno e legittimamente la sua conoscenza e la passione per tutto ciò che riguarda la macchina da presa.
Noi no. Noi questa passione così forte non ce l'avevamo, per i film si intende o, almeno, non al suo stesso livello anche se doveva essere una questione generazionale di quei tempi innamorarsi di tutto ciò che era storia e cultura. E Mario Rocchi amava scrivere, amava la storia, la cultura, l'arte, la bella vita non tanto o non solo perché fosse un gaudente, quanto per la vita intesa come massima espressione delle potenzialità umane e avventura fin troppo breve su questo pianeta per conoscere ed apprezzare tutti suoi aspetti. Era amico degli artisti, dei pittori in primis, a cominciare da Antonio Possenti che frequentava regolarmente e con cui aveva uno straordinario rapporto di conoscenza e amicizia.
Il grande pittore lucchese non gli rifiutava mai una copertina e, in tempi lontani, nemmeno qualche quadro che Mario Rocchi portava sottobraccio con grande felicità.
Era, Rocchi, un pratico, non certamente un sognatore anche se dei sognatori possedeva la non comune curiosità verso tutto ciò che li circonda. Aveva una vera e propria venerazione per l'essere femminile in tutte le sue forme, fisiche e non, era stato, in gioventù, sicuramente un play-boy apprezzato e corteggiato anche per via di quella sua altra grande passione per la cura del fisico. Non a caso era ed è stato, per tutta la vita, professore di educazione fisica nelle scuole superiori e non era raro imbattersi, durante le nostre camminate, in qualche ex studente ormai uomo che si fermava a salutare e a ricordare simpaticamente il suo insegnante.
La sua passione per il proprio fisico era proverbiale anche se non manifesta. Le sue proverbiali pedalate sulla cyclette, le sue flessioni, in numero sorprendente per la sue età, il suo amore per la boxe, ne facevano un uomo dotato di un fisico tosto e possente. Lo aveva minato, però, un terribile incidente nel quale era rimasto coinvolto e che vide andare distrutta la sua auto, una Honda di cui andava particolarmente fiero. I postumi dell'incidente ci misero un bel po' a scomparire e, probabilmente, lasciarono strascichi che gli impedirono di continuare ad allenarsi come era sua abitudine. Lui si allena e scriveva, si allenava e guardava la Tv, si allena e vedeva i suoi film. Era, inoltre, un uomo che sapeva stare da solo, dote non comune e invidiabile.
Aveva due figli, un maschio e una femmina e di quest'ultima, così come per la nipotina, stravedeva.
Al di là del suo essere apparentemente burbero e casinista, in realtà era una persona comprensiva che sapeva ascoltare e spiegare, che amava il prossimo e l'uomo nella sua totalità, con pregi e difetti, sapeva stare al mondo, amava il mondo e da questo era sicuramente amato. Amava così tanto la vita che avrebbe, probabilmente, fatto anche un patto col diavolo, se esistesse, per vivere in eterno tanto era il suo desiderio di assaporare l'aria fresca ogni mattina. Non amava la chiesa e dio per lui si scriveva in minuscolo. Pubblicava libri che regolarmente presentava alla sua città e raccontava di personaggi che frequentava, noi compresi e non sempre dipingendoci come avremmo desiderato.
Con Mario se ne va un altro pezzo di Lucca, sta a chi resta ereditarne le passioni e trasmetterle perché Lucca non è di nessuno, ma, solamente, di se stessa. Gli altri sono solo comparse.
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Continuerà ad essere presente una psicologa psicoterapeuta in più all’interno del percorso oncologico dell’ambito territoriale di Lucca dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
E’ la dottoressa Irene Mosca, che ha vinto la selezione per la borsa di studio attivata dall’associazione Silvana Sciortino e che quindi lavorerà per un anno all’interno della struttura di Oncologia dell’ospedale di Lucca, portando avanti un importante progetto di ricerca in quest’ambito, in particolare all’ interno del gruppo multidisciplinare di Senologia di Lucca (Breast unit).
La conferma di questo percorso di carattere psicologico - con un aumento dei finanziamenti che permetterà un lavoro di ricerca ancora più ampio e particolareggiato - è stata annunciata oggi (5 settembre 2024) nel corso di una conferenza stampa nella sede della Cittadella della Salute “Campo di Marte”.
L’attività psicologica sarà gestita all’interno dell’unità operativa complessa di Psicologia della continuità ospedale territorio diretta da Patrizia Fistesmaire.
“Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca - evidenziano Patrizia Scarsini e Emanuela Tempestini dell’associazione “Silvana Sciortino” - abbiamo promosso in questi anni alcune borse di studio in Oncologia. L’associazione è nata il 25 maggio 1990 dalla volontà di alcune amiche e alcuni amici di ricordare la nostra cara Silvana, una donna che ha vissuto la malattia e la lunga degenza in ospedale con lucidità e coraggio straordinari e con quella generosa attenzione ai problemi degli altri che ha caratterizzato il suo impegno politico nella nostra città. Questo progetto associativo ha trovato radici anche nella certezza che la lotta alle malattie tumorali richieda un forte impegno civile e sociale rivolto sia ai singoli che alla strutture pubbliche.
Abbiamo come fini prioritari l‘informazione e la prevenzione dei tumori e il collegamento con le organizzazioni del volontariato locali e nazionali dedite a questo scopo, per meglio affrontare le molte problematiche relative alle malattie oncologiche.
Come associazione svolgiamo un’azione costante di controllo, stimolo e sostegno nei confronti dell’Azienda sanitaria per il miglioramento e potenziamento dei servizi sanitari nel campo della cura e della prevenzione delle malattie oncologiche. Nel corso degli anni ha anche fornito supporti e donazioni all’Hospice. Diamo un’importanza particolare al rinnovo di questa borsa di studio, che finanziamo da 12 anni, perché fin dalla nostra costituzione abbiamo richiesto e sollecitato la presenza di uno psicologo all’interno dell’equipe dell’Oncologia, presenza che da molti anni è ormai operante. Con questa borsa di studio, al lavoro della dottoressa Lucia Da Valle, si affianca la presenza e la ricerca condotta dalla dottoressa Irene Mosca.
Continuiamo a portare avanti anche altre iniziative, come i corsi di Pilates e Yoga e un piccolo fondo di solidarietà per persone che si trovano in difficoltà economica durante la malattia.
Vogliamo ringraziare in questa sede la direttrice della Zona distretto di Lucca, dottoressa Lo Presti, e tutti i professionisti per la costante collaborazione”.
“La nostra attenzione per l’ambito oncologico - conferma la direttrice della Zona distretto della Piana di Lucca Eluisa Lo Presti - è massima, perché si tratta di uno di quei settori per i quali non deve mai calare l’attenzione, per assicurare in ogni momento risposte di qualità. L’Oncologia e la Breast unit di Lucca possono contare su ottimi professionisti e la conferma di questo progetto permetterà di continuare a garantire un percorso adeguato alle necessità. E’ infatti fondamentale individuare e introdurre nell’organizzazione buone prassi, finalizzate al miglioramento complessivo della qualità della vita dei pazienti. Negli ultimi anni, fra l’altro, si è registrato un forte cambiamento nel trattamento della patologia oncologica, che è diventata cronica e non più acuta o sub-acuta. Emergono, quindi, bisogni complessi e nuovi e questo ha comportato la necessità di un approccio diverso e personalizzato in linea con i trattamenti sanitari sempre più evoluti, sia dal punto di vista terapeutico che psicologico.
Anche l’incontro di oggi (5 settembre), con la presenza di tanti professionisti dei settori che collaborano al percorso senologico, e anche oncologico in generale, testimonia della modalità di lavoro particolare che si attua in questo ambito, con un lavoro d’èquipe e un approccio multidisciplinare davvero di grande rilevanza.
Ringraziamo l’associazione Sciortino per la sua collaborazione e attenzione costante su queste tematiche, perché il dialogo tra Asl e associazioni di volontariato è fondamentale”.
“La UOC Psicologia della continuità ospedale territorio - ha affermato Patrizia Fistesmaire, direttrice della struttura - interviene nei percorsi clinico assistenziali con una funzione di valutazione, consulenza e presa in carico della persona all’interno dei luoghi e delle fasi in cui transita, a partire dal territorio all’ospedale e di nuovo nel territorio, in ogni setting socio-sanitario. Si occupa dei bisogni della persona con malattia oncologia per garantirne, insieme all’equipe di cura, la salute bio-psico-sociale. La Psicologia interviene in ogni fase della malattia: dalla scoperta e comunicazione della diagnosi e al suo adattamento, al momento dell’eventuale intervento, nei momenti di gestione della cura e dei trattamenti previsti e nel periodo dei follow up previsti nel percorso. L’obiettivo è sempre quello di migliorare il benessere generale della persona e la convivenza al nuovo stile di vita, così come l’adesione ai trattamenti. La psicologia è essenziale durante la malattia oncologica e questo è appurato in numerose evidenze scientifiche, ormai da molti decenni. La cura del corpo non può infatti prescindere dalla cura della mente: corpo e mente meritano attenzione allo stesso modo, per approdare ad un miglior outcome di salute.
Il supporto psicologico è necessario, quindi, per migliorare sia l’accettazione della malattia, che la compliance terapeutica e la qualità di vita delle persone. A Lucca già da anni è attivo un servizio di Psicologia ospedaliera che sempre più si occupa anche dei setting territoriali di continuità. Pertanto il lavoro dello psicologo è fondamentale nell’apporto dell’equipe per prendere in carico la persona e garantirne la salute sotto ogni sua componente.
Vorrei segnalare il valore scientifico dello studio che verrà portato avanti dalla dottoressa Mosca. Visto l'impianto di ricerca così ricco e innovativo, quello che verrà fuori a Lucca potrà servire e rappresenterà un’esperienza da trasferire negli altri territori, per le strutture di Oncologia e Psicologia di tutta l’Azienda”.
“La diagnosi di tumore e in particolare al seno - ricorda Lucia da Valle, psicologa specialista della struttura di Psicologia della continuità ospedale territorio che lavora da anni in ambito oncologico - è ancora una oggi un'esperienza considerata traumatica dal punto di vista psicologico. Le pazienti sono spesso impreparate al trauma emotivo associato e ai molteplici sintomi psicologici e fisici derivati dalle terapie che possono influenzare la loro qualità di vita. Si verifica una vera frammentazione tra mente e corpo, creando un profondo malessere nella persona. In particolare, le pazienti possono percepire la diagnosi e le cure come inaccettabili, incomprensibili e insopportabili, con effetti traumatizzanti sul loro funzionamento psicologico e conseguenti difficoltà ad accettarla e a riprendere il normale funzionamento della loro vita. Si possono così maturare a breve, medio e lungo termine sintomi legati al disturbo post traumatico, fino all’ansia ed alla depressione nonostante si abbiano cure oncologiche chirurgiche e radioterapiche sempre più efficaci e meno invasive.
Lavorare in modo multidisciplinare strutturato e integrato con le altre branche coinvolte nella cura del tumore alla mammella, fa si che la donna possa sentirsi supportata e accolta rispetto ai suoi molteplici bisogni e difficoltà. Cio’ consente di poter sostenere la donna nel suo percorso di guarigione, lavorando sui sintomi ansiosi depressivi per puntare così ad una salute completa e complessa. Per questo motivo l’ambulatorio di psiconcologia (ormai da molti anni), propone a tutte le pazienti percorsi psicologici che possano prevedere anche la possibilità di accedere alla psicoterapia. La psicoterapia e la psicoterapia di gruppo si configurano come strumento in grado di dare adeguata risposta alle esigenze dei pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale o con altri tumori, anche in stadio avanzato.
L’attenzione dedicata dal nostro ambulatorio nell’erogazione di terapie di gruppo brevi sono giustificate dalle numerose evidenze scientifiche anche provenienti dai precedenti contributi di ricerca che le borse di studio hanno offerto nei precedenti anni. Il gruppo rappresenta un valido dispositivo in termini di efficacia, in alternativa alla psicoterapia individuale, e costituisce un intervento che comprende un’ottimizzazione delle risorse. Si hanno degli effetti secondari importanti quali lo sviluppo di risorse relazionali e sociali. In questa ricerca abbiamo potuto mantenere l’attenzione al tumore della mammella allo stadio iniziale e costruire anche un ramo dello studio relativo ai bisogni dei pazienti anche con altri tumori”.
“Alcuni anni fa in questo territorio - afferma il chirurgo responsabile del gruppo multidisciplinare di Senologia di Lucca, Aroldo Marconi - abbiamo iniziato questo lavoro, che permette adesso di garantire, a Lucca e in Valle del Serchio, la presenza di professionalità e competenze specifiche maturate in ambito senologico, in grado di seguire le donne in maniera adeguata in questo delicato percorso, dalla prevenzione (screening) fino alla riabilitazione. Possiamo vantare oggi una casistica rilevante e un percorso di accompagnamento completo pre e post operatorio, fino ai follow-up. E’ un percorso che stiamo portando avanti, faticosamente ma con grande soddisfazione. L’approccio multidisciplinare e il confronto continuo rappresentano il principale punto di forza di questa attività. Il rapporto tra ospedale, territorio e associazioni è essenziale e anch’io ringrazio l’associazione Sciortino per il supporto costante, non solo economico, fornito a questo percorso, che si è sviluppato e consolidato nel tempo e che è in grado di seguire la donna da ogni punto di vista, davvero a 360 gradi”.
“La sempre maggiore sensibilità delle donne e il continuo miglioramento delle terapie - sottolinea la chirurga Monica Cucinotta - permettono di raggiungere risultati ancora più positivi che in passato, ma non bisogna mai abbassare la guardia perché solo attraverso la diagnosi precoce e con una sempre maggiore consapevolezza delle donne si può affrontare e sconfiggere il tumore alla mammella. Qui c’è un percorso senologico che funziona molto bene e che possiamo sviluppare ulteriormente. Il supporto della Psicologia ci fornisce tanti spunti di riflessione e ci aiuta nelle varie fasi”.
“Proprio qui a Campo di Marte - dice il direttore della Radioterapia di Lucca Marcello Mignogna - si sono svolti molto anni fa i primi GOM, perché già era emersa la necessità di condivisione delle scelte terapeutiche. Successivamente è stato inserito il supporto psicologico, che è fondamentale. Il colloquio con il paziente è infatti tempo di cura. Dunque, questo percorso terapeutico è partito tanto tempo fa e negli anni si è sviluppato in maniera straordinaria. Tutti insieme dobbiamo lavorare per migliorare ulteriormente le nostre attività”.
“Anche a nome della direttrice dell’Oncologia Editta Baldini - aggiunge l’oncologa Simona Giovannelli - esprimo anch’io soddisfazione per il rinnovo di questa borsa di studio che consente di migliorare ulteriormente i nostri percorsi. Durante i trattamenti la vita delle nostre pazienti deve essere quasi normale ed è necessario affrontare e gestire i bisogni della persona davvero a 360 gradi. Con il lavoro di squadra questo è possibile”.
“Esprimo gratitudine - sono invece le parole della responsabile della Radiologia senologica di Lucca Eugenia Picano - per questa iniziativa. La presenza di una psicologa già dal momento della diagnosi ha una valenza notevole e ci permette di venire incontro alle esigenze delle nostre pazienti. Grazie al lavoro multidisciplinare, ormai strutturato e completamente integrato nella cura del tumore alla mammella, la donna si sente infatti supportata e accolta in un momento non semplice della sua vita”.
“Il nostro servizio - osserva la psicologa dell’hospice Elena Lombardi, a nome anche del responsabile Andrea Bertolucci - si unisce al coro di soddisfazione per la conferma di un servizio che, pure nell’ambito dell’hospice e delle cure palliative, fornisce un grande aiuto nella gestione quotidiana delle persone che seguiamo”.
Importanti le finalità della borsa di studio:
“L’ obiettivo primario di questa ricerca - spiega Irene Mosca - è quello di favorire, attraverso l’intervento di psicoterapia di gruppo in continuità con i servizi offerti dal nostro ambulatorio, un miglioramento della salute dei pazienti, in termini di ansia e depressione, dedicando al tempo stesso specifica attenzione nel dare risposta agli unmet needs di questi pazienti delineati dalla letteratura psiconcologica più recente, di cui fra questi: la paura della recidiva e il disagio esistenziale.
La letteratura circa gli interventi di psicoterapia di gruppo in favore di pazienti con early breast cancer risulta assai vasta, ma solo pochi studi si soffermano sull’analisi approfondita della paura della recidiva. Per quello che concerne i pazienti con altri tipi di tumore invece, solamente pochi lavori si dedicano ad interventi psicoterapici specifici orientati a ridurre la sofferenza esistenziale, determinando spesso un vuoto. Sulla base di quanto delineato allora, elemento di innovazione di questo studio è quello di strutturare ed erogare, all’interno del contesto clinico, interventi di psicoterapia già esistenti ma che si soffermino sull’analisi e sulla presa in carico della paura della recidiva e del disagio esistenziale. Per far ciò, verranno articolati due gruppi clinici: uno dedicato alle pazienti con carcinoma mammario in stadio precoce che si soffermerà sulla paura della recidiva (gruppo 1) e uno orientato a pazienti con altri tipologie di tumore, andando ad analizzarne il disagio esistenziale (gruppo 2).
Dal punto di vista metodologico il presente studio, di carattere longitudinale prospettico, comprenderà due reclutamenti differenti: per il gruppo 1, le pazienti in carico alla Senologia di Lucca verranno invitate al colloquio psicologico individuale dal medico chirurgo, durante la visita di controllo pre o post operatoria, a seconda delle indicazione del GOM. Sarà poi lo sperimentatore psicologo-psicoterapeuta, durante i colloqui individuali, a mettere a conoscenza le pazienti circa l’esistenza dei gruppi, come ulteriore strumento di guarigione, compreso negli interventi psicologici a sua disposizione. Il reclutamento dei partecipanti afferenti al gruppo 2 avverrà previa sensibilizzazione del GOM, che si occuperà di mettere a conoscenza i pazienti circa l’esistenza di tale servizio, compreso fra gli interventi psicologici disponibili. Successivamente, sarà possibile accedere ai gruppi di psicoterapia. Per entrambi i gruppi, gli incontri verranno svolti con cadenza quindicinale e avranno una durata di 90 minuti ciascuno. Al primo e all’ultimo incontro di ogni tranche, previa acquisizione del consenso informato, verranno somministrati specifici test psicometrici validati in italiano e orientati a misurare gli outcome di interesse per lo studio”.
Per informazioni relative agli interventi psicologici nel percorso oncologico è possibile inviare una mail a:
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Proseguono i lavori per la riqualificazione dei marciapiedi e dei percorsi ciclopedonali in viale Cavour, dove verrà realizzato un collegamento fra la Stazione ferroviaria e il sottopasso di San Concordio con inserimento di un percorso a punti led che darà nuova sicurezza a tutto il percorso.
Dopo il completamente dei tratti di via Tinivella, il cantiere sul lato nord di viale Carlo Del Prete si è spostato all'angolo con la strada di collegamento a via Barsanti e Matteucci. Qui sarà realizzato un nuovo attraversamento pedonale e il successivo tratto per un totale di 590 metri. Un terzo cantiere attivo riguarda il perimetro di piazza Curtatone (140 metri). Lavori conclusi in via in via dello Stadio (lato sud 260 metri) dove in autunno verranno sistemate le parti a verde.
"Questi interventi sono fondamentali per dare nuova comodità e fruibilità a itinerari pedonali dove ogni giorno transitano migliaia di persone – afferma l'assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani – al posto dei problematici marciapiedi con ghiaino con una spesa complessiva di 1.350.000 euro diamo nuovo decoro e accessibilità alla città".