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Caserma dei carabinieri a Porcari: accordo di programma da un milione di euro tra Comune e Regione
Porcari compie un altro passo decisivo verso la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri. Ieri (17 aprile) la giunta comunale ha approvato lo schema di accordo di…

Altopascio, il Piano Tariffario dei rifiuti diminuisce di 100 mila euro: grazie alla Tarip bollette più leggere e territorio più pulito
Ad Altopascio il piano tariffario rifiuti diminuisce di 100 mila euro rispetto al 2024, nonostante gli aumenti imposti a livello nazionale da ARERA (Autorità di Regolazione per…

Tito Dovichi e Milena Brunini di Porcari, sessant'anni di matrimonio
Una vita trascorsa insieme, sempre fianco a fianco, mano nella mano quella di Tito Dovichi e Milena Brunini di Porcari che sabato 19 aprile 2025 festeggiano il bellissimo…

Pubblicato il bando per individuare i soggetti gestori dei centri estivi per bambini e ragazzi
La conferenza zonale integrata Piana di Lucca, di cui fa parte anche il Comune di Capannori, ha emesso un avviso pubblico…

Eureka! Funziona! Dalla Nardi di Spianate i vincitori della fase territoriale del concorso Federmeccanica per piccole inventrici e inventori
E' il "Namix" inventato dalle bambine e dai bambini della primaria Nardi di Spianate (Altopascio) a vincere la fase territoriale, categoria classi quinte, del concorso nazionale di Federmeccanica "Eureka! Funziona!", organizzato a…

Torna la Caccia al tesoro botanico di Pasquetta a Villa Reale di Marlia fra fioriture mozzafiato, pic-nic sul prato e le specialità da gustare all'aperto
Lunedì 21 aprile Villa Reale di Marlia apre i suoi cancelli alla Caccia al tesoro botanico di Pasquetta. Un’ottima occasione per visitare il complesso monumentale e avvicinare i bambini al giardino ed alla natura, facendo loro scoprire e riconoscere in maniera giocosa – foglia per foglia – gli alberi e le piante presenti nel parco. Un’avventura fantastica tra enigmi e indovinelli che spaziano tra curiosità dell'arte e delle piante fino a raggiungere l’ambito tesoro

Liano Picchi replica alle accuse ricevute: "Nessuna volontà diffamatoria"
Abbiamo letto con attenzione quanto l’avvocato del sig. Marcello Somma ha scritto ai quotidiani on line chiedendo rettifica in quanto, a suo dire, l’articolo da me inviato e…

“Si è conclusa con un grande successo la XII^ edizione del Lucca Blues Festival all’Artè di Capannori!”
Due serate sold out per la dodicesima edizione del Lucca Blues Festival che si è svolto presso il teatro Artè di Capannori con…

'Pronto dottore': firmato il protocollo d'intesa fra comune, Asl e Misericordie per la sua realizzazione
Firmato stamani (lunedì 14) il protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto ‘Pronto…

Forza Italia Capannori annuncia l'istituzione della nuova segreteria comunale
Forza Italia Capannori annuncia l'istituzione della nuova segreteria comunale. Così il segretario Lazzareschi, recentemente riconfermato a seguito del congresso svoltosi lo scorso febbraio, comunica i nuovi membri…

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Sempre più utilizzato dai cittadini il servizio ‘Acchiapparifiuti’ ideato dall’amministrazione comunale e realizzato da Ascit attraverso cui è possibile segnalare tramite whatsapp abbandoni impropri di rifiuti sul territorio comunale, siano essi sacchi e ingombranti o rifiuti di piccole dimensioni come, ad esempio, mozziconi di sigaretta, cartacce e bottiglie che si trovano lungo i cigli stradali e nelle aree pubbliche come piazze, parchi e giardini. Nei primi 9 mesi del 2024 le segnalazioni di abbandoni sono state 2085, nettamente superiori alle 999 del 2023 e alle 964 del 2022, con un trend in crescita che dimostra grande senso civico da parte dei cittadini.
Per fare una segnalazione basta inviare un whatsapp al numero 348/6001346 inviando il maggior numero possibile di informazioni come, ad esempio, la fotografia dei rifiuti abbandonati (senza aprire sacchi o involucri), la via e la frazione dove si trovano e la posizione di Whatsapp (la specifica funzione dell'applicazione per inviare il luogo in cui ci si trova o i luoghi vicini). Ascit prende in carico la richiesta comunicandolo al cittadino e con un secondo messaggio segnala all’utente l’avvenuta rimozione dei rifiuti.
“Siamo soddisfatti che sempre più cittadini dimostrando attenzione all’ambiente in cui vivono utilizzino questo strumento. L’aumento delle segnalazioni, è bene precisare, non significa aumento di abbandoni, bensì una crescita del senso civico dei nostri cittadini - spiega l’assessora all’ambiente, Claudia Berti-. Queste segnalazioni sono molto utili, oltre che per mantenere pulito il nostro territorio, anche per individuare le aree dove gli abbandoni sono più frequenti e fare opera di prevenzione, anche per quanto riguarda i rifiuti di piccole dimensioni. Un obiettivo che ci poniamo in particolare in questa fase è quello di intervenire sulla rimozione dai cigli delle strade di bottiglie e altri piccoli scarti per evitare che vengano frantumati durante lo sfalcio dell’erba creando microplastiche. Insieme ad Ascit stiamo lavorando per ridurre ulteriormente il tempo di risoluzione dell'abbandono dei rifiuti segnalato dalla cittadinanza. Ringrazio tutti i cittadini per la collaborazione data nel mantenere pulita Capannori”.
“La lotta contro l'abbandono dei rifiuti e la salvaguardia del territorio sono temi centrali per Ascit, su cui continuiamo ad investire risorse e impegno - afferma il presidente di Ascit, Ugo Salvoni -. Lo dimostrano i dati del servizio Acchiapparifiuti, che sta registrando un trend in crescita per le segnalazioni dei cittadini, evidenziando una crescente sensibilità nella cittadinanza per quanto riguarda il decoro del territorio. Un servizio importante che ci viene richiesto anche da altri Comuni. Crediamo fermamente che la tutela dell'ambiente richieda un'azione costante e collettiva e invitiamo quindi i cittadini ad usare sempre più questo efficace strumento”.
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Grazie a un finanziamento del Ministero della cultura, la Soprintendenza Abap (archeologia, belle arti e paesaggio) per le province di Lucca e Massa Carrara, in collaborazione con il Comune di Porcari, l'Oasi Lipu Massaciuccoli - Riserva naturale del Chiarone e l'associazione Arké archeologia sperimentale, ha realizzato un progetto che mira a tramandare e proteggere il valore naturale, storico e paesaggistico dell'area conosciuta come delle 100 fattorie romane, nel bacino dell'ex lago di Sesto.
Il percorso è liberamente accessibile, sono solo necessari scarpe adatte a un cammino campestre, rispetto per l'ambiente e per i resti archeologici. L'accesso è su via del Rogio, in località Fossa Nera. La Soprintendenza e il Comune stanno inoltre collaborando per definire un programma di visite a tema.
"Il nuovo percorso delle 100 fattorie romane – dicono il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, e l'assessora Eleonora Lamandini – è l'esito di un progetto che permetterà di riscoprire un luogo di grande valore, storico e naturalistico, per la nostra comunità. L'area è stata oggetto di un'attenta cura e manutenzione da parte del Comune al fine di garantire un'esperienza piacevole e sicura per tutti i visitatori. Abbiamo inoltre installato recentemente due telecamere di sorveglianza lungo il percorso, con l'obiettivo di migliorare la sicurezza di chi sceglierà di esplorare questo patrimonio. Vogliamo che tutti possano beneficiare di questo spazio in serenità, rispettando e preservando il paesaggio e la sua storia".
L'area dell'ex lago di Sesto, benché a breve distanza dal comprensorio industriale di Porcari e Capannori, esprime un ambiente che ancora oggi conserva una rara testimonianza di paesaggio antico, non sconvolto dall'urbanizzazione e, anzi, connotato dall'eccellente stato di conservazione di siti archeologici millenari, alcuni dei quali ancora visibili e valorizzati.
Il percorso delle 100 fattorie romane è concepito come una passeggiata multitematica, che spazia dal racconto del paesaggio al birdwatching fino alle scoperte archeologiche che, dalla fine dell'Ottocento a oggi, hanno restituito reperti di frequentazione terramaricola, etrusca e romana. La narrazione è affidata a tredici pannelli, composti da testi, immagini e qrcode di approfondimento, distribuiti lungo il Rogio, su circa 3 chilometri di cammino fra campi coltivati, boschetti e i resti murari di due fattorie romane. "È questo il primo passo – aggiungono Fornaciari e Lamandini – per la riqualificazione di uno spazio ricco di biodiversità e di memoria, già tutelato grazie al vincolo paesaggistico e ai vincoli archeologici, che tuttavia ha bisogno di essere protetto e conosciuto dalle persone che lo frequentano, per poter preservare al meglio l'identità culturale della comunità a cui appartiene".
La Soprintendenza e il Comune di Porcari ringraziano per la collaborazione il dottor Michelangelo Zecchini, la ditta Piacenti restauri Spa, il signor Marco Ninci, l'ufficio vincoli della Soprintendenza e l'ufficio lavori pubblici del Comune di Porcari. Infine ringraziano, per le celeri risposte e le autorizzazioni, il settore Genio civile del Valdarno inferiore, l'Archivio storico di Lucca e l'Archivio storico di Pisa.