Cronaca
“Noi dimenticati, con cinque sacchetti di spazzatura davanti a casa”: l’allarme dei residenti di Via Umberto Dianda
Via Umberto Dianda, “una terra sconosciuta e dimenticata da Dio”: è il grido d’allarme di alcuni residenti della…
Grandissimo succeso di “Goodmorning Cinema”, la domenica mattina nelle sale di Luccacinema
Terza domenica degli appuntamenti al cinema al mattino, alle ore 10.45. Il ciclo di proiezioni “
Marco Treggi eletto presidente della Camera Penale di Lucca
A seguito delle elezioni svoltesi nella sala avvocati del Tribunale di Lucca, è stato eletto il Presidente e il Consiglio Direttivo della Camera Penale di Lucca per il biennio 2024 - 2026
Ultimo appuntamento con i mercatini sulle Pizzorne
Ultimo appuntamento con i Mercatini di Natale sull'Altopiano delle Pizzorne: domenica 1° dicembre, dalle 10 alle 18, tante occasioni per vivere, in anticipo, la magia del Natale
Servizio idrico, il Tar fissa l'udienza nel merito per il 20 febbraio. Pardini: "Il nostro ricorso va avanti"
In merito all'affidamento del servizio idrico in scadenza, il Tribunale amministrativo regionale della Toscana con un'ordinanza di oggi ha fissato per il 20 febbraio 2025 l'udienza nella quale verrà discusso nel merito il ricorso presentato dal Comune di Lucca
Quarta settimana di riprese per la fiction Rai “L’altro ispettore”
Proseguono le riprese della serie tv "L'altro ispettore", ambientata a Lucca, che affronta il tema del lavoro e della sicurezza attraverso le vicende private e professionali di un ispettore
Inizia l'Avvento, ecco le proposte diocesane
«Ogni Avvento rappresenta un invito ad accogliere di nuovo il dono di una speranza affidabile; tanto più nel 2024, poiché è proprio nel segno della speranza che – la notte di Natale – sarà aperto il Giubileo». Inizia così la lettera che l'arcivescovo Paolo Giulietti ha inviato alle comunità in vista di domenica 1 dicembre, prima domenica di Avvento
Sorpresi a rubare in tre negozi: arrestati due marocchini richiedenti asilo
I due cittadini marocchini, richiedenti asilo, provenienti dalla provincia di Massa, sono stati pertanto arrestati per furto continuato e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria
Spaccano il vetro di un furgone e rubano attrezzi edili: arrestati un albanese e un'italiana
Un cittadino albanese di 32 anni e un'italiana di 33 anni sono stati arrestati per furto di attrezzi edili da un furgone dopo un intervento, nella sera del 27 novembre, delle volanti nei pressi del cimitero di San Donato
Asl Toscana nord-ovest prima in Italia per prevenzione e assistenza territoriale
L'Azienda USL Toscana nord ovest è la prima Asl d'Italia sopra i 700mila abitanti nei settori della prevenzione e dell'assistenza territoriale
Dopo i danni del maltempo il circolo Lucca Padel al Poggio prova a ripartire con una mobilitazione e raccolta fondi
Una giornata disastrosa e disastrata quella del 21 novembre quando, verso le 21, il pallone pressostatico dell'impianto Lucca Padel al Poggio in via del Tiro a Segno è…
Lucca Magico Natale: si accende la suggestiva proiezione su Palazzo Ducale
La magia delle feste avvolge la città grazie a "Lucca Magico Natale", che già dalla scorsa settimana ha trasformato il centro storico in un incantevole villaggio di luci e attrazioni
Navette gratuite per tutti i week-end di dicembre
L'assessore Santini: "Un'opportunità per incentivare la mobilità sostenibile e sostenere il commercio locale durante il periodo natalizio"
Sottoscritto il protocollo d'intesa tra Simest spa e guardia di finanza
È stato formalizzato oggi, a Roma, il protocollo d’intesa che disciplina i rapporti di collaborazione tra la Guardia di finanza e SIMEST S.p.A.
"Martedì, tombola!": torna l'appuntamento al comitato popolare di piazza San Francesco
Al Comitato popolare di piazza San Francesco torna la tombolata. Un appuntamento che ha contrassegnato per anni il martedì di piazza San Francesco, con tante persone che settimana dopo settimana si recavano in sede per prendere parte alla tombola e passare una serata insieme
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Anche l'ex presidente del Senato professor Marcello Pera, attuale senatore in quota Fratelli d'Italia, ha voluto inviare un messaggio in ricordo di Maria Pacini Fazzi deceduta sabato pomeriggio all'età di 94 anni:
Caro direttore, esprimo tramite Lei il mio cordoglio alla famiglia per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi. Non l'ho mai propriamente conosciuta, ma ho sempre apprezzato il suo lavoro editoriale e il suo amore per Lucca. Se i lucchesi sanno qualcosa della loro città, e purtroppo non sembra ne sappiano ancora a sufficienza per trarne orgoglio e profitto, si deve in particolare a lei. E anche autori lucchesi importanti che figurano nel catalogo sono debitori del suo coraggio. Soprattutto alla figlia Francesca compete ora di raccogliere la sfida. Il modo vero di testimoniare il ricordo di una donna di grande valore culturale e di onorare il suo impegno. Condoglianze e auguri veri.
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Sono tanti i messaggi di cordoglio per la morte di Maria Pacini Fazzi, signora dell'editoria lucchese, morta ieri pomeriggio alle 18.30 all'età di 94 anni. Ecco il testo:
Confcommercio Imprese per l'Italia - Province di Lucca e Massa Carrara partecipa commossa al sentimento di lutto cittadino per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi. Simbolo di imprenditoria femminile e fondatrice di una casa editrice che da decenni dà lustro al nome della città, ha rappresentato sino alla fine dei suoi giorni un faro di cultura e storia lucchese. A tutti i familiari della signora Maria, e in modo particolare ai figli, le più sentite condoglianze da parte del presidente Rodolfo Pasquini e della direttrice Sara Giovannini, a nome dell'intera struttura di Confcommercio.
Valentina Mercanti consigliere regionale del Pd: La scomparsa di Maria Pacini Fazzi rappresenta una grave perdita per tutta la città: culturale, umana, imprenditoriale. La signora Maria, con la casa editrice che ha fondato, è nelle case di ogni lucchese, perché se vuoi conoscere qualcosa di più su Lucca non puoi che leggere una delle pubblicazioni della Pacini Fazzi. Un'istituzione a tutto tondo, una donna di visione, di coraggio, di forza rara. Grazie per tutto. Un abbraccio sincero a tutta la famiglia.
Il gruppo consiliare del Pd a Lucca e la segreteria comunale del partito democratico: Una donna di visione, così ci ricorderemo tutte e tutti della signora Maria, fondatrice della Casa editrice Pacini Fazzi e anima culturale della nostra città per molti anni. Una donna di coraggio e di spessore, con gli occhi sempre rivolti al futuro e il cuore ben radicato nell'amore per Lucca e per il suo territorio. Una perdita grande e dolorosa, quella di Maria Pacini Fazzi, rispetto alla quale il partito democratico tutto esprime il proprio cordoglio alla famiglia.
La presidenza della Regione esprime cordoglio per la morte di Maria Pacini Fazzi, ‘signora dell’editoria di Lucca’, donna che ha incarnato con spirito imprenditoriale cultura, identità e anelito di conoscenza di tutta la Toscana. Pacini Fazzi è stata una personalità che ha segnato la letteratura nazionale e che ha meritato onorificenze riconoscimenti di alto rango. Per la Toscana una instancabile protagonista della vita culturale e, oggi, un esempio per le nuove generazioni.
Dolore del Soroptimist International Club Lucca per la scomparsa della socia Maria Pacini Fazzi: Maria è stata una figura molto importante all’interno del Club, socia delle rime ore, sempre attiva e propositiva, ha dato significativi contributi tanto da rivestire all’interno del Soroptimist la carica di presidente. Tutte le socie del club hanno di lei ricordi professionali, ma soprattutto umani, che rimarranno per sempre impressi nella loro memoria. Una grande donna e per noi soprattutto una grande amica. Alla famiglia porgiamo per più le sincere e affettuose condoglianze per questa grande perdita.
L'associazione "Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana" si unisce al cordoglio della città per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi, imprenditrice e figura storica di riferimento per il mondo culturale cittadino.
Il presidente Andrea Palestini, i componenti gli organi sociali e i dipendenti della Fondazione Banca del Monte di Lucca, insieme al presidente della Fondazione Lucca Sviluppo, si uniscono al profondo dolore della famiglia e al diffuso cordoglio della comunità lucchese per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi cui va la nostra profonda gratitudine per il prezioso e qualificato contributo che la casa editrice da Lei fondata ha dato alle attività culturali della Fondazione.
Alberto Baccini, presidente provinciale Italia Viva Lucca: Maria Pacini Fazzi è stata una imprenditrice e una intellettuale di grande valore, apprezzata e amata da tutti noi lucchesi. Gli amici di Italia Viva ne ricordano la vivida figura di donna impegnata e attenta per Lucca e per i suoi cittadini. Sit tibi terra levis.
Confartigianato Lucca: E’ con grande stupore che abbiamo appreso della scomparsa della sig.ra Maria Pacini Fazzi figura di spicco della società lucchese nonché imprenditrice di successo al timone della casa editrice che porta il suo nome.La sua dipartita ci lascia disorientati perché la sig.ra Maria Pacini Fazzi era non solo donna di grande cultura, ma anche persona di buon senso alla quale molte volte ci si rivolgeva anche per un consiglio e che nel tuo immaginario non pensi che un giorno se ne debba andare. Confartigianato Imprese Lucca non potrà mai dimenticare questa signora fino a qualche anno fa sempre presente nel suo ufficio, prima sito in Via dell’Angelo Custode, poi in Via S. Andrea, che con gentilezza ed affabilità sapeva consigliarti il libro giusto da leggere o da regalare. Alla famiglia ed in particolare ai figli Pietro e Francesca vadano le più sentite condoglianze del presidente, del direttore e di tutta la Confartigianato di Lucca.
Il cordoglio della fondazione Giuseppe Pera: La Fondazione Giuseppe Pera si stringe con affetto e gratitudine alla famiglia Fazzi per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi, creatrice della omonima casa editrice con la quale, da anni, grazie anche al grande lavoro di Francesca, ha rapporti di collaborazione, confronto e lavoro. Una figura, quella di Maria Pacini Fazzi, di grande spessore umano, morale e culturale.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con il presidente Marcello Bertocchini, si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi. Una figura di riferimento nel panorama culturale del territorio e non solo, che in decenni di attività ha saputo imprimere una linea editoriale originale, in cui il ‘racconto’ di Lucca e delle sue terre si è di volta in volta incrociato e integrato con incursioni nell’attualità, spesso anticipando, con intuizione e coraggio, temi che a breve avrebbero avuto un risalto a livello nazionale. Ai figli e a tutta la famiglia, va il sincero cordoglio del presidente e di tutto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, della quale Maria Pacini Fazzi è stata membro dell’Assemblea dei soci per dieci anni, dal 2013 al 2023.
Ilaria Del Bianco, presidente associazione Lucchesi nel mondo: Ho avuto modo di conoscere Maria Pacini Fazzi sin da quando ero molto giovane ed è grazie anche ai suoi consigli e alla sua amicizia che ho potuto approfondire tanti aspetti della storia e della cultura della nostra città, sia attraverso le pubblicazioni che ha promosso con la sua casa editrice sia nelle tante volte che ci siamo viste ed abbiamo avuto modo di parlare insieme. L'associazione Lucchesi nel Mondo ha pubblicato con la sua casa editrice tre libri molto importanti: "L'avventura dei Lucchesi nel Mondo" dell'allora presidente Valerio Cecchetti, "I tesori di Giacomo Puccini a Celle" dedicato al museo pucciniano di Celle e "Sul filo delle parole" di Elena Marchetti, dedicato al mensile "Il Messaggero di Lucca". Esprimo vicinanza alla famiglia, e in particolare a Francesca e a Pietro, ai quali sono legata da amicizia, stima e molte attività portate avanti insieme.
Il cordoglio della presidente della Commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali Cristina Giachi: Voglio esprimere tutto il mio cordoglio per la scomparsa di Maria Pacini Fazzi, donna di grande cultura con uno spirito imprenditoriale straordinario nel panorama editoriale toscano e non solo. Lascia un vuoto importante nella città di Lucca e in tutta la Toscana, e un’eredità preziosa per tutti noi: una passione speciale per l’editoria e la cultura che, come lei ci ha insegnato, porteremo avanti con impegno e costanza.
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Abbiamo volutamente atteso nel dare la notizia della scomparsa di Maria Pacina Fazzi, all'età di 94 anni, signora dell'editoria lucchese come è stata più volte appellata e madre dell'ex sindaco Pietro Fazzi e dell'attuale direttrice e proprietaria della casa editrice Francesca Fazzi oltre che di altri tre figli, in tutto quattro femmine e un maschio e moglie di Arnaldo Fazzi altra figura di importante intellettuale che ha lasciato un segno nella storia culturale cittadina.
Volevamo riflettere un attimo di più, prima di buttare giù queste poche righe che non possono essere più di quello che sono e cioè un modesto tributo ad una persona che, indubbiamente, molto ha rappresentato e rappresenterà sotto il profilo storico di Lucca. Incredibile, ma vero, non l'abbiamo mai incontrata né avvicinata in tutti questi anni di nostra permanenza lucchese, ormai ben 35, e nonostante la nostra familiarità con l'editoria ci abbia portato su e giù per la penisola sin dalla fine degli anni Ottanta del secolo scorso. Dobbiamo essere onesti anche e soprattutto verso noi stessi oltreché verso gli altri e ammettere che, fatichiamo un po' a scriverlo proprio in questa triste circostanza, non avevamo una grande curiosità nell'incontrare la fondatrice della più famosa casa editrice lucchese appunto la Maria Pacini Fazzi editore. Pensavamo, a torto, che la sua fosse una opera di carattere più che letterario e culturale, paesaggistico-artistico-fotografico-descrittivo, certamente meritevole e lodevole, ma tutt'altro rispetto al concetto che avevamo di casa editrice tesa a diffondere libri destinati in qualche modo ad avere un pubblico più vasto e anche più disposto all'acquisto. Non a caso, nella nostra, ammettiamolo ancora una volta, ignoranza, credevamo che venissero stampati, soprattutto se non soltanto, libri destinati ad arricchire qualche biblioteca geografico-naturalistica con le meravigliose immagini della campagna lucchese o della città, ancora più belle, ma che sul profilo del mercato avessero ben poche chance di decollare.
E' stato solo in un secondo o anche terzo momento, a mano a mano che Lucca stava diventando la nostra città di residenza e di vita quotidiana, che abbiamo compreso e in questo meritoria è stata anche l'opera di Francesca Fazzi che ha allargato e aumentato lo spessore culturale e letterario della casa editrice, quanto la Maria Pacini Fazzi editore fosse, per Lucca, quasi una seconda pelle in grado di trasmettere non soltanto immagini e testi su commissione, ma anche la sostanza e la conoscenza di una storia che ha un... grande avvenire dietro le spalle. Abbiamo, così, scoperto che tra i primi libri editi da Maria Pacini Fazzi, ce n'è stato uno scritto da Marcello Venturoli, nostra vecchia conoscenza di gioventù, quando ci occupavamo della biografia di Ruggero Zangrandi e ci imbattemmo nel Dizionario della paura, libro di saggistica che vinse il premio Viareggio nel 1951 i cui autori, in coppia, per l'editore Nistri-lischi di Pisa, furono proprio Marcello Venturoli e Ruggero Zangrandi, nelle vesti, rispettivamente, di un intellettuale appassionato di arte e politicamente disincantato a confonto diretto con un amico giornalista-scrittore impegnato a sinistra. Entrambi, del resto, scrivevano su Paese Sera, il giornale fiancheggiatore del Pci diretto all'epoca da Fausto Coen.
Fu una sorpresa che ci spinse ad approfondire la conoscenza di questa piccola casa editrice lucchese con a capo una donna che doveva essere, a onor del vero, una grande donna se riusciva a coniugare lavoro, passione letteraria, famiglia, relazioni professionali e umane in una città tutt'altro che facile come quella in cui eravamo sbarcati nel lontanissimo 1989. E sua figlia Francesca ne è la degna erede.
Dispiace, sinceramente, non aver mai fatto il primo passo per conoscere una donna di tale spessore. Colpa nostra senza dubbio e ne facciamo pubblica ammenda. Pur vivendo ormai ed essendo stati adottati, magari anche controvoglia, da questa città, abbiamo conservato, nel tempo e purtroppo, una certa diffidenza derivante dall'aver trascorso la prima parte della nostra travagliata esistenza in una metropoli, si fa per dire, come Roma dove il provincialismo e non in un'accezione solamente negativa, con tutte le sue dinamiche, era, assolutamente, sconosciuto.
Novantaquattro anni sono un traguardo difficile da raggiungere per la stragrande maggioranza degli esseri umani viventi. Ancora poco e avrebbe toccato il secolo di vita. Che dire? Un saluto, l'augurio di andare in un mondo migliore di quello che ha lasciato e, in particolare, la nostra consapevolezza di quanto abbia, effettivamente, lasciato in eredità alla sua città. Ai suoi figli, Francesca e Pietro in primis che conosciamo, le nostre condoglianze e la nostra vicinanza così come di tutta la redazione delle Gazzette.