Cronaca
La Caritas diocesana di Lucca celebra i 50 anni dalla fondazione. Sabato 12 ottobre primo appuntamento
Nel 1974 nasceva la Caritas diocesana di Lucca, che si appresta adesso a celebrare i cinquant'anni di questa ricorrenza con una serie di proposte che animeranno il periodo…
Roberto Vannacci, incursione e bagno di affetto alla nomina del nuovo comandante del 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"
Una giornata emozionante alla caserma Vannucci di Livorno per il generale di divisione ed europarlamentare che, dal 2011 al 2013, ha guidato il reparto più prestigioso dell'esercito italiano. Unica autorità politica presente alla cerimonia
Lucca, il beagle Toby ucciso a calci. Scatta la denuncia di LNDC Animal Protection e l'appello: "Chi sa parli"
L'associazione esprime indignazione e sporge denuncia per il brutale atto di violenza che ha portato alla morte del beagle Toby, colpito a calci fino a perdere la vita dopo 48 ore di agonia. Questo episodio è l'ennesima dimostrazione di una crudeltà inaudita nei confronti degli animali che non può e non deve essere tollerata
Tutte e 42 le frazioni comunali raggiunte, 1300 cittadini coinvolti: a un anno di distanza si è fatto il punto sul progetto CiVà
L'assessore Barsanti: "un intenso percorso di partecipazione che ha toccato tutte le frazioni del comune di Lucca". Parole di elogio della Regione Toscana che porterà il progetto lucchese a esempio per l'intera regione
Puliamo il mondo: anche gli assessori Consani e Testaferrata a lavoro sul parco fluviale con tanti giovani studenti del territorio
Questa mattina (venerdì 11 ottobre) erano presenti anche l'assessore all'ambiente Cristina Consani e l'assessore all'istruzione Simona Testaferrata per l'iniziativa di Legambiente 'Puliamo il Mondo', che ha coinvolto decine…
Concessionaria Ford BluBay a Lucca, una inaugurazione da star
La quinta sede della Concessionaria Ford BluBay, già presente a Piombino, Cecina, Livorno, e Pisa, ha aperto le proprie porte nella città di Lucca, in via Robert Baden Powell n° 45, e lo ha fatto, in grande stile, nel pomeriggio di mercoledì 9 ottobre, con l’inaugurazione ufficiale che ha richiamato moltissime persone
Nuovo ufficiale dei carabinieri alla biodiversità
Presso il Reparto Carabinieri Biodiversità di Lucca ha preso servizio un nuovo ufficiale. Si tratta del Tenente Gian Marco Dodaro, che collaborerà come ufficiale addetto, agli ordini del Tenente Colonnello Cecilia Tucci
Uno schiaffo a metà per lo sceriffo: il Tar annulla l'aggiudicazione della gestione della piscina del PalaTagaliate ad Omega Sport
È stata pubblicata ieri la sentenza del Tribunale amministrativo regionale relativa alla ricorso del Circolo del Nuoto Lucca per l'annullamento della assegnazione della gestione della piscina del Palazzetto dello sport di Lucca all'Associazione sportiva dilettantistica Omega Sport avvenuta nel dicembre dello scorso anno
Frantoio di Valdottavo: riprendono le attività, sarà posizionata la targa in ricordo di Walter Ulivi
Riprendono le attività del frantoio di Valdottavo: sabato 12 ottobre, alle 15.30, si apre la stagione con una novità. Durante il pomeriggio, infatti, sarà posizionata la targa dedicata al ricordo, fraterno e affettuoso, di Walter Ulivi, tragicamente scomparso lo scorso gennaio
Torna domenica 13 ottobre, la marcia non competitiva organizzata dalla Croce Verde di Lucca
Domenica 13 ottobre la marcia non competitiva e inclusiva organizzata dalla Croce Verde di Lucca, valevole per il Trofeo Podistico Lucchese. Partenza dalla Terrazza Petroni nell’orario 7:30-9:00; quota d’iscrizione: 3 euro tesserati, 3,50 euro occasionali. Premi per tutti gli iscritti e per le società sportive aderenti
Brum Brum! Accendiamo i motori torna con una nuova edizione
BRUM BRUM! Accendiamo i motori: anche per l'anno scolastico 2024/2025, torna il progetto promosso dalla Fondazione Barsanti e Matteucci, con l'obiettivo di suscitare la curiosità e l'interesse degli studenti sui temi legati al motore a scoppio e stimolarli verso uno sguardo critico sul futuro, anche in termini di sostenibilità e innovazione
Al via in sei scuole di Lucca il progetto "Rise! Storie in Movimento" realizzato dal Lucca Film Festival
Al via in sei scuole di Lucca il progetto "Rise! Storie in Movimento" realizzato dal Lucca Film Festival: una web serie, 5 podcast e articoli rin formato blog per contrastare la dispersione scolastica. Un progetto realizzato nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura
I “venti di cultura” soffiano su Lucca: inaugurata la ventesima edizione di LuBeC
Venti sono gli anni, ma sono anche i venti di cultura che soffiano costanti sul nostro mondo e in particolare, almeno in questi giorni, su Lucca: sono nozze di porcellana tra la nostra città e LuBeC- Lucca Beni Culturali, l’incontro annuale organizzato da Promo PA Fondazione e sostenuto dagli enti del territorio, dalla regione Toscana e dal ministero della cultura
Sistema Ambiente lancia bando per l'assunzione di un dirigente amministrativo: ce n'era davvero bisogno?
Lo avevano detto, lo hanno fatto. Sistema Ambiente spa, la società partecipata del comune di Lucca che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, ha appena firmato, attraverso il…
Aperte le iscrizioni per la nuova edizione del Premio Mario Tobino per le scuole medie e primarie della provincia di Lucca
Il concorso "Mario Tobino" per le scuole è rivolto alle classi 4° e 5° delle scuole primarie e secondarie di I grado della provincia…
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"Insieme per continuare a crescere". È questo il messaggio che le ragazze e i ragazzi del Centro di aggregazione di Altopascio e i ragazzi del Villaggio del Fanciullo di Lucca trasmettono all'intera comunità. Loro, infatti, grazie a un gioco di squadra, si sono resi protagonisti di un piccolo e significativo progetto di solidarietà e collaborazione.
Tutto inizia qualche mese fa, quando i ragazzi del Centro di aggregazione "Il Magico Mondo" di Altopascio hanno avviato un progetto educativo, che li ha visti impegnati a curare e coltivare piantine da orto in vasetti di riciclo, unendo così l'amore per la terra e per la filiera corta all'attenzione per l'ambiente e per il riuso. Una volta pronte, le piantine sarebbero state sistemate nell'orto urbano della Paduletta, in via Regione Emilia-Romagna. Questo, però, non è stato possibile: a causa del Covid-19, infatti, anche le attività del Centro di aggregazione giovanile alltopascese sono state sospese. Così, i ragazzi, anziché abbandonare il progetto, hanno deciso di donare ai loro coetanei del Villaggio del Fanciullio le piantine, affinché siano loro a portare a termine il progetto. Un passaggio di testimone nel segno della solidarietà.
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Non ho intenzione di sollevare polveroni come quelli che hanno ricoperto di terra e di fango la vicenda del rilascio di Silvia Romano.
Vorrei solo illuminare un po' il vero tema, a mio avviso, focalizzando lo sguardo su questa vita che è stata violata, in ogni caso la si metta. Dovremmo tutti gioire perché una Persona, poco più che bambina, sia tornata a casa, piuttosto che agitare le nostre armi (fortunatamente metaforiche) contro di essa e contro chi ha compartecipato, anche con sforzi ed impegno, nel nostro Paese per la sua libertà.
Vorrei far umilmente notare che Silvia ha bisogno di tempo, e che il giudizio non può e non deve essere emesso senza un giusto “processo”. Ha bisogno di tempo, la sua anima è stata trafitta, in qualche modo graffiata; nessuno di noi, può comprendere i meccanismi di difesa che sono scattati nella sua psiche, in cui si è senza dubbio, rintanata come una crisalide che ritorna ad essere bozzolo.
Su quel bozzolo di vita ha fatto leva lo stato di isolamento, di allontanamento coatto, di minaccia di morte, di oscurità che per oltre un anno e mezzo ha subito.
E qui viene la considerazione che ciascuno dovrebbe far sua: quel bozzolo era materia prima, malleabile e plasmabile come la creta nelle mani di un vasaio. Il suo unico contatto alla vita era “altro” rispetto a lei, sì è vero, ma essendo l’unico buco della serratura da cui scorgere una penombra, è divenuto il suo mondo, il suo unico triangolo di mondo, per un tempo lunghissimo. A proposito, il suo tempo senza misura era scandito probabilmente da voci e da suoni che rinforzavano nella sua solitudine, ciò che scorgeva da quel buco della serratura, attraverso i suoi carcerieri, attraverso la lettura dell’unico libro che ha avuto a disposizione.
Questa Creatura si è aggrappata alla vita come ha potuto, a modo suo, si è adattata, reimpostandosi, percorrendo una strada comunque compatibile con le sue doti di certa sensibilità e di certo altruismo considerato lo slancio con cui si è donata a luoghi e popoli così lontani dalla nostra cultura.
Pur tuttavia, appare evidente che ha grande valore - e varrebbe la pena di spostarlo su un sano piano di confronto e di compromesso - il dibattito tra coloro che argomentano con forza chi, per propria iniziativa si avventura in Paesi pericolosi si debba assumere le conseguenze del caso, e chi sostiene al contrario che la democrazia imponga allo Stato il dovere di mettere in atto tutte le azioni possibili – compreso il pagamento del riscatto eventuale – per il rilascio del rapito.
Tutto può essere migliorato addirittura radicalmente ribaltato, con l’emanazione di leggi non con contestazioni volgari e strumentalizzanti. E tentiamo di disunire i due tronchi della storia: quella personale da quella politico-religiosa.
Il processo e l’attacco a Silvia, al suo abbigliamento, al suo gesticolare, al suo sorriso, al suo attuale stile di vita religioso e non solo, deve essere rinviato per ora, diamo il tempo al bozzolo di riprendere la sua vitalità, di essere confortato in ogni singola cellula; diamo la possibilità che l’abbraccio materno, il ritorno nella sua famiglia possa sostenerla in questo percorso che sarà, purtroppo, doloroso e pieno di incognite; diamole la possibilità di una consapevole difesa ai pregiudizi, alle offese e ai commenti sommari.
Credo che il rispetto della vita e delle scelte siano doverose in una società evoluta; diamo un segnale chiaro che il cinismo e il nichilismo fine a sé stesso non hanno un futuro, sanno solo, se in caso, svilire il presente. Piace troppo, in questo momento, scovare la vulnerabilità e la fragilità per offendere l’altrui sensibilità e per sfidarne la reazione. Atteggiamento vicino al “profilo macho” che vorrebbe prevalere, imporre ed incombere per non argomentare, per non comprendere, per non evolvere.
E poi, l’avventura/disavventura di Silvia ha un sapore di gioventù, di quasi incoscienza e magari a qualcuno questo senso di avversione gli vien fuori con più acredine, proprio perché ha un’altra età o proprio perché ha perso la sua occasione di viverla con la passione che le è propria.
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Nel primo pomeriggio di ieri, nei pressi del vecchio ospedale campo di Marte, alcuni cittadini sono stati spaventati da un ragazzo nigeriano, di 25 anni, richiedente asilo che, scalzo e a dorso nudo, si scagliava contro le macchine che si fermavano all’incrocio tentando di aprire lo sportello. Non riuscendoci mai, prendeva a calci le macchine mentre si allontanavano.
Uno dei testimoni, allertata la sala operativa della polizia, ha avuto la prontezza di seguire le istruzioni dell’operatore del 113, diventando il suo occhio, seguendo a distanza di sicurezza gli spostamenti dell’uomo e consentendo quindi al 113 di dare indicazioni precise alla volante, che dopo pochi minuti è riuscita a rintracciare il soggetto, in via Giovannetti, dove stava cercando di aprire alcune macchine parcheggiate.
Alla vista degli operatori, l’uomo si è scagliato contro di loro cercando di aggredirli, ma dopo una breve colluttazione gli operatori sono riusciti ad immobilizzarlo senza che nessuno si facesse male.
Il soggetto, in preda ad una crisi nervosa, è stato accompagnato presso il reparto di psichiatria dell’ospedale e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Al momento sembra che nessuna delle macchine coinvolte abbia subito danni.