Cronaca
Garfagnana Vespa Velutina ancora attivo: neutralizzato un nido di vespa velutina sul Baluardo San Donato
Non si ferma l’impegno del gruppo Garfagnana Vespa Velutina impegnato su tutto il…
Fermati dai carabinieri i due minori che hanno accoltellato il 62 enne a S. Lorenzo a Vaccoli
Sono stati fermati e accusato di tentato omicidio gli autori dell'accoltellamento del sessantaduenne di S. Lorenzo a Vaccoli avvenuto l'altra…
Il lupo nel territorio apuano: un incontro a Seravezza per adottare buone pratiche nei paesi del Parco delle Apuane
Sabato 30 novembre, alle ore 10.30 presso la Biblioteca Palazzo Rossetti, Via Campana 15b a Seravezza, si terrà l'incontro su "Il lupo nel territorio apuano", appuntamento con la popolazione per diffondere la conoscenza di buone pratiche per gli abitanti dei paesi del Parco delle Apuane in caso di presenza di lupi e fornire indicazioni per lalimitazione della presenza in ambito urbano
Incontro venerdì 29 novembre alle 17 all’hotel Guinigi sul tema 'Protagonismo femminile in Iran: una prospettiva letteraria'
Un Importante evento, promosso dal Soroptimist Club Lucca in occasione della “
Linea Verde a Lucca: via alle riprese del celebre programma di RaiUno
La puntata andrà in onda domenica 5 gennaio. L'assessore Santini: "Un programma seguito da milioni di italiani che saprà valorizzare le nostre eccellenze"
Dalila Lazzarini presenta il suo libro per ragazzi al Grand Hotel Guinigi
Sabato 30 Novembre alle ore 16.30 presso il Grand Hotel Guinigi (Via Romana, 1247 Lucca) si terrà la presentazione dell’ultimo libro di Dalila Lazzarini, scrittrice, pittrice ed illustratrice, “Filodora nel Borgo delle Arti”
Conflavoro ed EBIASP donano DAE al comune di Lucca
Conflavoro Lucca e l'ente bilaterale EBIASP, in sinergia con l'ordine provinciale dei consulenti del lavoro presieduto da Marcello Signorini, hanno donato un defibrillatore semiautomatico al comune di Lucca
Ecco il Natale all'Agorà: il 28 novembre accensione delle luci e realizzazione di una lanterna
Si accende il Natale alla biblioteca civica Agorà, con una serie di appuntamenti dedicati in modo particolare ai ragazzi e ai bambini con le loro famiglie
Università, inclusione e autonomia di persone con disabilità: confronto al Sant'Anna di Pisa
Venerdì 29 e sabato 30 novembre una serie di eventi alla Scuola Superiore Sant'Anna, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Azienda Usl Toscana nord ovest. Intervengono docenti, operatori, rappresentanti di associazioni coinvolte nell'apposita azione del progetto "Proximity Care", provenienti dalla Valle del Serchio
Croce Rossa, aperte le prenotazioni per la visita di Babbo Natale
Sarà possibile prenotare la visita a domicilio fino al 20 dicembre inviando un semplice messaggio su WhatsApp
Conversazioni in San Francesco con Dacia Maraini, Valleria Parrella e Gianrico Carofiglio
Sta per concludersi a Lucca l’XI edizione delle Conversazioni in San Francesco, ideate e…
Gli alunni delle scuole secondarie dell'Ic Lucca Quinto Pescaglia contro al violenza sulle donne
Gli alunni della Scuola secondaria di I grado di Ponte a Moriano, in occasione del 25 novembre, hanno organizzato una manifestazione nella piazza Cesare Battisti. Sulle note della…
Niente mercato di Natale in piazza San Francesco, i concessionari: “Non possiamo lavorare in una piazza decentrata”
Non ci sarà nessun mercato di Natale in piazza San Francesco per l’edizione 2024: lo dichiara Antonio Minutella, portavoce dei…
Venerdì 29 novembre un incontro a palazzo Ducale sul fenomeno della violenza assistita: quando i minori sono testimoni involontari
"Contro la violenza assistita: strumenti operativi, approcci, normativa per contrastarla". Questo il titolo dell'incontro che si terrà venerdì 29 novembre alle 16 nell'antica Armeria di palazzo Ducale . L'iniziativa che è stata curata dell'associazione Woman to be Aps, è aperta a tutti e patrocinata dalla provincia di Lucca e dall'azienda USL Toscana nord ovest
Accoltellato nel giardino di casa a Massa Pisana da due ladri. 62enne in gravi condizioni
Si è trattato probabilmente di un tentativo di intrusione finito male, il fatto avvenuto nella zona di Massa Pisana, nella serata di lunedì poco prima delle ore 21, dove un 62enne è stato accoltellato al tronco da due ladri sorpresi a scavalcare la recinzione della sua abitazione
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Sono iniziati, e dureranno circa 60 giorni, i lavori di restauro conservativo e pulizia della fontana di Lorenzo Nottolini in piazza San Salvatore, meglio nota come fontana della Pupporona.
“La fontana ha bisogno di un restauro e di una pulizia approfonditi - spiega l’assessore al decoro urbano, Gabriele Bove -. Il tempo e l’acqua hanno creato una serie di macchie e una presenza di muffe che rischiano di danneggiare la fontana stessa, oltre che di renderla meno gradevole all’aspetto. Questo è un luogo-simbolo per la città, per residenti e per i turisti, che si servono quotidianamente della fontana per prendere l’acqua. I lavori ci permetteranno di riconsegnare alla comunità uno dei monumenti più amato dai lucchesi”.
Il monumento, sia le vasche sia la statua, risulta ricoperto di uno strato di pulviscolo e di sporco. L’intera superficie della statua è attraversata da colature scure causate dall’acqua piovana e dal depositarsi di sporco e dalla crescita di muschi. Particolarmente accentuate sono le tre colature che attraversano il volto della Naiade. Nelle tre vasche, inoltre, colpisce la presenza di alghe, che rivestono ormai integralmente la superficie interna. Il basamento conserva una colorazione più bianca rispetto alle statue ma è anch’esso colpito da più localizzati fenomeni di attacchi vegetali con il conseguente formarsi di colature e aloni scuri. In una prima fase il monumento verrà ripulito in modo preliminare. Il secondo passaggio riguarderà la disinfezione, per eliminare alghe e licheni. Sarà poi applicato un prodotto per impedire la crescita e il formarsi di muschi e alghe. Si procede poi al consolidamento e quindi alla pulitura vera e propria del monumento. A seguire verrà effettuata una campagna di stuccatura su statua, basamento e vasche e, infine, verrà applicata una soluzione protettiva.
Per l’intera durata dei lavori non sarà possibile prendere l’acqua alla fontana.
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Allerta meteo arancione per forti temporali e rischio idrogeologico e idraulico sul reticolo minore dalla mezzanotte alle 13 di domani, giovedì 11 giugno, su alcune zone della provincia di Lucca.
Il Centro funzionale della Regione, infatti, ha emesso l'allerta meteo per la Piana di Lucca, la Versilia e la zona costiera. Resta invece di colore giallo il codice di allerta per la Mediavalle e la Garfagnana.
Stando alle previsioni emesse dalla Regione, il Mediterraneo centrale è interessato da un campo di bassa pressione che mantiene attive condizioni di marcata instabilità fino alla giornata di domani, mentre venerdì si dovrebbe avere una maggiore stabilità.
Per oggi sono previsti ancora isolati temporali sulla costa centro-settentrionale, a partire dalla serata e cumulati di pioggia non significativi. Nella nottata, però, si dovrebbe assistere a un peggioramento della situazione, con possibili rovesci e temporali sparsi, localmente anche di forte intensità. I temporali potranno risultare stazionari e, probabilmente, saranno concentrati sulle province di Lucca, Pisa e Livorno.
Maggiori informazioni sul sito della Regione Toscana: http://www.regione.toscana.it/allertameteo
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Colpo di scena nella vicenda degli ex arredi Ristori nel negozio di via Fillungo 83. Angela Acordon, soprintendente alle Belle Arti per la provincia di Lucca e Massa Carrara ha dimostrato di essere capace di far seguire i fatti alle parole. Sono, infatti, partite le lettere destinate alla proprietà del fondo commerciale ex profumeria Ristori, nella fattispecie a Sabrina Di Puccio, avvocato e erede di parte dei beni del papà, il dottor Di Puccio deceduto l'8 maggio 2020 in piena emergenza sanitaria e ai tre titolari delle attività Planet Cafè, Podere Micheli e Le Bontà, rispettivamente Gennaro Amore, Massimo Micheli e Marco Toschi. Le missive sono la comunicazione che la soprintendenza appone sugli arredi il vincolo pertinenziale. Essi non potranno essere distrutti, venduti o trasferiti altrove o utilizzati per altri negozi.
Non sarà impresa facile riportare gli arredi dove sono stati per oltre un secolo, ma questa donna, cresciuta in Liguria, ma di origini piemontesi, anche se a Lucca soltanto da un anno, ha ben chiaro in testa quello che vuole provare a fare. Soprattutto, non ci sta a far passare i suoi collaboratori come degli scansafatiche o gente che si fa transitare la mosca sotto il naso per più di una volta. Angela Acordon non aveva gradito, infatti, i riferimenti, emersi in questa storia, al fatto che la soprintendenza non avesse fatto nulla per tutelare i mobili antichi.
Così, mantenendo un profilo basso come è nel suo stile, ha dato direttive per cercare di capire cosa potesse essere accaduto agli arredi del locale di via Fillungo ex profumeria Ristori. Suonava strano, infatti, che la vetrina e le insegne fossero state poste sotto vincolo e gli arredi, al contrario, no.
Ebbene, colpo di scena proprio questa mattina, quando da uno degli uffici - ufficio vincoli - della soprintendenza di Lucca, è venuto fuori un fascicolo risalente al 2012 contenente tutta la documentazione relativa alla procedura di vincolo per gli arredi stessi. Una pratica che era stata portata avanti con accuratezza da due impiegate che, purtroppo, erano state, successivamente, trasferite con la conseguenza che anche il processo si era interrotto e non era mai stato più ripreso. Anche questa è, purtroppo, se non soprattutto, l'Italia.
Non sarà una impresa facile, ma tanto vale tentare. Nessuno oserà rimproverare questa donna che ancor più degli stessi lucchesi si è messa in testa di salvare un pezzetto di questa città che sta scivolando, progressivamente, verso un anonimato senza confini.
Le due lettere sono state inviate in queste ore alla Ristori srl e alla dottoressa Di Puccio. Nella diatriba tra le parti, c'è da specificare che la Di Puccio e il padre prima di morire, mai sono stati proprietari degli arredi che sono, tuttavia, sempre rimasti nello stesso posto, rispettati e curati, seguendo quello che è il cosiddetto ramo d'azienda. In questo caso, i proprietari dei beni contenuti nel negozio sono Toschi, Amore e Micheli con quest'ultimo che, a quanto pare, lo era già prima della costituzione della cioccolateria.
Per quale ragione i tre soci, una volta deciso di rompere il contratto di affitto con Di Puccio, abbiano deciso di portare via gli arredi aggiungendo persino gli accessori del bagno e il pavimento che, fortunatamente, non era quello originale, è un mistero che, forse, potrà spiegarci l'avvocato Della Nina incaricato dal terzetto di difendere e curare la propria immagine a seguito di questa storia.
Se problemi sotto il profilo economico c'erano tra la proprietà e gli affittuari, almeno così ha detto la Di Puccio, essi derivavano dal mancato pagamento di un paio di mensilità e dall'arrivo del Covid-19 che aveva complicato le cose. Ad un certo punto, di fronte alla lettera con cui la Di Puccio chiedeva l'adempimento del contratto, i tre soci si sono rivolti ad un legale e hanno esercitato il diritto di recesso con il consenso o, comunque, senza alcuna opposizione da parte della proprietà peraltro impegnata nella successione derivante dalla morte del congiunto dottor Giacomo Di Puccio.
Una settimana fa, l'inizio dello smantellamento del negozio con l'asportazione di tutto e relativa consegna del fondo commerciale in uno stato facilmente immaginabile se si pensa che gli arredi non erano mai stati smontati per oltre cento anni. Che cosa abbia spinto, sia pure legalmente, i tre affittuari a smantellare un pezzo di storia lucchese non è dato saperlo e non regge nemmeno, a nostro avviso, la giustificazione di voler conservare gli stessi arredi evitando che qualcun altro potesse danneggiarli. Avevano resistito un secolo, avrebbero potuto resistere ancora a lungo.
Angela Acordon, una volta ritrovato il fascicolo integro e integrale, avendo, quindi, a disposizione il necessario, ha avviato il procedimento di riconoscimento del vincolo storico-artistico sui mobili asportati. A questo punto vedremo che cosa diranno le due parti. L'ideale, per la città, sarebbe il ripristino della situazione originaria e a proposito, l'avvocato Sabrina Di Puccio non ha problemi ad ammettere che 'sì, penso che sia per me sia per mio zio, ma dovrei sentirlo, non ci sarebbero problemi a far tornare gli arredi. Io stessa, proprio ieri, parlando con Marco Toschi, ho suggerito che, magari, il prossimo affittuario potrebbe acquistare i mobili da loro e rimetterli dove sono sempre stati".
Indubbiamente la rimozione degli arredi antichi ha giovato, paradossalmente e sotto il profilo economico, agli eredi Di Puccio i quali hanno già affidato l'incarico a Casamica di Natale Mancini e Paola Granucci per affittare il fondo commerciale di via Fillungo anche vuoto: anzi, senza mobili di cui tener conto, anche una catena commerciale può entrare e arredare il locale come vuole senza doversi preoccupare del rispetto di eventuali vincoli.
Quanto ai tre soci attualmente proprietari degli arredi, una volta posto il vincolo, non si capisce cosa potrebbero farci e guadagnarci a tenerli abbandonati da qualche parte.
Ecco perché si potrebbe profilare, da entrambe le parti, magari complice l'azione della soprintendenza e, magari, il risveglio del bell'addormentato nel bosco Alessandro Tambellini e del suo probabile successore come candidato Francesco Raspini, tra l'altro assessore al decoro urbano - ma quale?, quello di casa sua o di tutti i lucchesi? - un accordo in virtù del quale gli arredi verrebbero nuovamente posizionati dov'erano. Con il plauso e il ringraziamento di tutta la città di Lucca, troppo spesso attaccata solo al vil denaro e disposta a vendersi anche l'anima piuttosto che prendere posizione.
Riassunto per i 'non vedenti': sia la proprietà sia gli affittuari proprietari degli arredi non hanno niente da perdere né da guadagnare nel far sì che questi ultimi ritornino a far bella figura dove sono sempre stati. Quindi, un beau geste sarebbe gradito come testimonianza concreta di quell'attaccamento alle proprie radici che tutti dicono di avere, ma che nessuno, poi, dimostra di voler portare avanti. Noi ci auguriamo che sia l'avvocato Di Puccio sia l'avvocato Della Nina riescano a trovare una intesa.
Quanto alla soprintendente, chapeau!, altro che fili d'erba sul campo Balilla. Sarebbe molto bello poter inaugurare nuovamente il negozio ex Ristori con tanto di cerimonia officiata dal sindaco e dalla soprintendente: esempio, eventualmente, unico in tutta la penisola.