Cronaca
Linea Verde a Lucca: via alle riprese del celebre programma di RaiUno
La puntata andrà in onda domenica 5 gennaio. L'assessore Santini: "Un programma seguito da milioni di italiani che saprà valorizzare le nostre eccellenze"
Dalila Lazzarini presenta il suo libro per ragazzi al Grand Hotel Guinigi
Sabato 30 Novembre alle ore 16.30 presso il Grand Hotel Guinigi (Via Romana, 1247 Lucca) si terrà la presentazione dell’ultimo libro di Dalila Lazzarini, scrittrice, pittrice ed illustratrice, “Filodora nel Borgo delle Arti”
Conflavoro ed EBIASP donano DAE al comune di Lucca
Conflavoro Lucca e l'ente bilaterale EBIASP, in sinergia con l'ordine provinciale dei consulenti del lavoro presieduto da Marcello Signorini, hanno donato un defibrillatore semiautomatico al comune di Lucca
Ecco il Natale all'Agorà: il 28 novembre accensione delle luci e realizzazione di una lanterna
Si accende il Natale alla biblioteca civica Agorà, con una serie di appuntamenti dedicati in modo particolare ai ragazzi e ai bambini con le loro famiglie
Università, inclusione e autonomia di persone con disabilità: confronto al Sant'Anna di Pisa
Venerdì 29 e sabato 30 novembre una serie di eventi alla Scuola Superiore Sant'Anna, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Azienda Usl Toscana nord ovest. Intervengono docenti, operatori, rappresentanti di associazioni coinvolte nell'apposita azione del progetto "Proximity Care", provenienti dalla Valle del Serchio
Croce Rossa, aperte le prenotazioni per la visita di Babbo Natale
Sarà possibile prenotare la visita a domicilio fino al 20 dicembre inviando un semplice messaggio su WhatsApp
Conversazioni in San Francesco con Dacia Maraini, Valleria Parrella e Gianrico Carofiglio
Sta per concludersi a Lucca l’XI edizione delle Conversazioni in San Francesco, ideate e…
Gli alunni delle scuole secondarie dell'Ic Lucca Quinto Pescaglia contro al violenza sulle donne
Gli alunni della Scuola secondaria di I grado di Ponte a Moriano, in occasione del 25 novembre, hanno organizzato una manifestazione nella piazza Cesare Battisti. Sulle note della…
Niente mercato di Natale in piazza San Francesco, i concessionari: “Non possiamo lavorare in una piazza decentrata”
Non ci sarà nessun mercato di Natale in piazza San Francesco per l’edizione 2024: lo dichiara Antonio Minutella, portavoce dei…
Venerdì 29 novembre un incontro a palazzo Ducale sul fenomeno della violenza assistita: quando i minori sono testimoni involontari
"Contro la violenza assistita: strumenti operativi, approcci, normativa per contrastarla". Questo il titolo dell'incontro che si terrà venerdì 29 novembre alle 16 nell'antica Armeria di palazzo Ducale . L'iniziativa che è stata curata dell'associazione Woman to be Aps, è aperta a tutti e patrocinata dalla provincia di Lucca e dall'azienda USL Toscana nord ovest
Accoltellato nel giardino di casa a Massa Pisana da due ladri. 62enne in gravi condizioni
Si è trattato probabilmente di un tentativo di intrusione finito male, il fatto avvenuto nella zona di Massa Pisana, nella serata di lunedì poco prima delle ore 21, dove un 62enne è stato accoltellato al tronco da due ladri sorpresi a scavalcare la recinzione della sua abitazione
Comune e Sistema Ambiente promuovono il consumo consapevole della moda giovanile: la scelta dei prodotti ha un forte impatto sull'ambiente
Fornire informazioni per un consumo consapevole della moda, specialmente quella a buon mercato che, favorita dalla grande opportunità degli acquisti on line, genera una serie di indumenti che vengono usati poche volte e poi gettati via
Inaugurata sabato scorso la mostra "Non una, non nessuna, ma centomila" per dire un "no" collettivo alla violenza di genere
L'iniziativa è realizzata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Lucca in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza di genere
Sulle tracce di Giacomo Puccini nel giorno in cui ricorre il centenario della sua morte
Venerdì 29 l'evento targato Confcommercio e Vetrina Toscana, con un tour fra bellezze artistiche ed eccellenze enogastronomiche
Sarà il “Polar Express” che ci porterà all’incontro con Babbo Natale: luci accese in piazza Anfiteatro
Se il treno che è stato acceso, nel pomeriggio di domenica 24 novembre in piazza dell’Anfiteatro, ci condurrà al Polo Nord, siamo certi che la stazione di partenza sarà proprio uno dei luoghi più belli e rappresentativi della nostra città
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Ci sono voluti tre mesi, tre mesi di terrorismo, tre mesi di omissioni, tre mesi di menzogne, ma alla fine la verità, una verità banale ed evidente a chiunque non fosse un mazzettaro o un prezzolato dal regime, ha trionfato.
In data 22 maggio 2020 è finalmente uscita la circolare del Ministero della Salute n.17.644 del 22 maggio 2020 dove, a pagina 6, al paragrafo Attività di sanificazione in ambiente chiuso, è riportato: se il posto di lavoro o l'azienda non sono occupati da 7-10 giorni, per riaprire l'area sarà necessaria solo la normale pulizia ordinaria, perché il virus del COVID-19 non si è dimostrato in grado di sopravvivere su superfici più a lungo di questo tempo neppure in condizioni sperimentali.
Siccome la circolare del ministero della salute n.5443 del 22 febbraio 2020 (menzionata da me nell'articolo del 24 maggio 2020, un'emergenza piena di cialtroneria) riportava praticamente la medesima cosa - in letteratura diverse evidenze hanno dimostrato che i Coronavirus, inclusi i virus responsabili della SARS e della MERS possono persistere sulle superfici inanimate in condizioni ottimali di umidità e temperatura fino a 9 giorni. Un ruolo delle superfici contaminate nella trasmissione intraospedaliera di infezioni dovute ai suddetti virus è pertanto ritenuto possibile, anche se non dimostrato – a tali conclusioni era possibile arrivare sin dai primi giorni di marzo. In pratica il ministero della salute ha operato con tre mesi di colpevole ritardo.
Adesso cosa fanno i pendagli da forca che hanno fatto sperperare a molte aziende migliaia di euro in inutili procedure di sanificazione? Restituiscono i soldi a quei disgraziati?
Evidentemente restituiranno un bel niente. E neppure si scuseranno. Personalmente posso consolarmi con il fatto che al momento, per la sanificazione, altra bella parola piena di vento, nulla ho ancora speso e che la verità ha finalmente trionfato.
Ringrazio davvero tanto la Gazzetta di Lucca che ha il coraggio di far ascoltare la voce di persone fuori dai giochi di potere che, come si dimostra inconfutabilmente, raccontano una verità scomoda soprattutto per chi sta pregustando il fruscio dei soldi nelle proprie tasche. E così la Gazzetta di Lucca si prende il merito di far sapere a molti imprenditori - fra qualche giorno riapriranno le loro attività - che possono risparmiare parecchi soldini. Cosa che, di questi tempi, non guasta.
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Ringraziando sempre la Gazzetta di Lucca per lo spazio che mi concede, vorrei oggi illustrare un paio esempi a dimostrare come l'emergenza legata al Covid-19 sia zeppa di cialtroneria.
A cavallo fra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, alle ore 13 del sabato, andava in onda una trasmissione che divertiva grandi e piccini. Si intitolava "Oggi le comiche". Si potevano apprezzare famosi artisti del cinema muto, quali Ben Turpin, Larry Semon – in Italia conosciuto con il nome di Ridolini – Charlie Chaplin – meglio noto come Charlot – ed anche gli impareggiabili Stanlio ed Ollio. Se 50 anni fa si doveva attendere il sabato all'ora di pranzo per farci due grasse risate, se non fosse per il fatto che dopo aver impedito ai cittadini di lavorare frugano pure nelle loro tasche, il governo circense ed i suoi servitori alla Pirgopolinice offrirebbero un servizio di risate con cadenza giornaliera, ovvero tutti i giorni le comiche.
Se si vuole ridere, basta leggere il riferimento per l'operazione di sanificazione, che è la circolare del ministero della sanità n.5443 del 22 febbraio 2020. Riporto testualmente: In letteratura diverse evidenze hanno dimostrato che i Coronavirus, inclusi i virus responsabili della SARS e della MERS possono persistere sulle superfici inanimate in condizioni ottimali di umidità e temperatura fino a 9 giorni. Un ruolo delle superfici contaminate nella trasmissione intraospedaliera di infezioni dovute ai suddetti virus è pertanto ritenuto possibile, anche se non dimostrato.
In questo passaggio noto alcune punti salienti: possono persistere fino a 9 nove giorni in condizioni ideali di temperatura e umidità. Quindi in condizioni non ideali - ovvero quasi sempre - si può ragionare di molto meno. Il secondo è ancora più grave: è pertanto ritenuto possibile, anche se non dimostrato. Della serie, cittadini, buttate via i soldi su presupposti del tutto incerti.
La sanificazione è stata resa obbligatoria anche per l'apertura di uno stabilimento balneare, visitato da ottobre dello scorso anno e solo in alcuni locali, solamente dal proprietario e dal bagnino. Su presupposti incredibilmente aleatori, come quelli della succitata circolare, dopo che per diversi mesi praticamente nessuno vi ha messo piede, si costringono i gestori a spendere sangue per la sanificazione gli ambienti. Soldi che potrebbero essere in larga parte risparmiati. Questo per soddisfare le bramosie degli oracoli del rischio zero e del governo circense che li ha promossi a grandi vaticinatori.
In televisione si è assistito pure alla comica di veder sanificare la basilica di San Pietro con i macchinari che giravano intorno al Baldacchino del Bernini. Come se i fedeli vi entrassero non per pregare, ma per leccare il pavimento.
E' risaputo che, se voglio mandare la gente fuori strada, il modo migliore è mettere il cartello di curva pericolosa prima di ogni curva. Va da sé che una norma, per essere efficace, deve raccogliere la fiducia di chi la deve seguire e quindi la sua applicazione deve essere mirata ai casi veramente rilevanti - come il cartello di curva pericolosa deve essere messo solo prima delle curve veramente pericolose - e non sparando a caso nel mucchio, costringendo ad applicarla sempre ed in ogni luogo, anche quando non vi è l'ombra di pericolo. Ragionamento intelligente, ma chi governa l'intelligenza l'ha messa sotto i tacchi delle scarpe.
Si venga adesso alla manipolazione dell'informazione. Nella giornata di giovedì 21 maggio, titolo dei giornali e televideo Rai, Svezia record di morti per Coronavirus. La Svezia ha avuto 3.900 morti in totale durante tutta l'epidemia, l'Italia ne ha avuti circa 33.000, ovvero oltre otto volte quelli della Svezia, che ha una popolazione 6 volte inferiore a quella italiana. Quindi, nonostante che la Svezia mai abbia applicato provvedimenti restrittivi e tenendo sempre aperte le scuole, ha avuto un numero di morti inferiore anche percentualmente a quello dell'Italia. Lo stesso discorso vale se si paragona la Svezia alla Spagna e alla Gran Bretagna.
Volete sapere come erano arrivati a questa pazzesca conclusione? Erano stati presi a riferimento i dati della settimana che andava dal 12 al 19 maggio e non l'intero periodo. Se prendiamo la classifica dei paesi con il più alto tasso di mortalità, questa volta perbene, ovvero sull'intero periodo temporale dell'epidemia, l'ordine è il seguente: Belgio, Spagna, Italia, Gran Bretagna e Francia, mentre la Svezia neppure si trova in classifica.
Per il regime che governa l'Italia ed i suoi complici-adulatori la Svezia è un cattivissimo esempio e quindi vi è l'ordine criminale di far passare la scelta svedese come una scelta sbagliata, una scelta mortale. Quando si vuole raggiungere un losco obbiettivo, non vi è limite al peggio. Da far rabbrividire la lezione di semantica applicata all'informazione di Gian Maria Volonté nel film "Sbatti il mostro in prima pagina".
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In Toscana sono 10.062 i casi di positività al Coronavirus, 15 in più rispetto a ieri. 5 di questi nuovi casi provengono dalla campagna di test sierologici avviata da Regione Toscana alla fine di aprile. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 1,1% e raggiungono quota 7.349 (il 73% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 229.135, 3.089 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 3.698. Gli attualmente positivi sono oggi 1.700, -3,7% rispetto a ieri. Si registrano 2 nuovi decessi: 1 uomo e 1 donna, con un’età media di 83 anni. Questi i dati, accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale, relativi all’andamento dell’epidemia in Toscana.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri, ricordando che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 3.451 i casi complessivi ad oggi a Firenze (6 in più rispetto a ieri), 562 a Prato (3 in più), 671 a Pistoia (2 in più), 1.044 a Massa Carrara, 1.360 a Lucca (3 in più), 886 a Pisa (1 in più), 551 a Livorno, 676 ad Arezzo, 438 a Siena, 423 a Grosseto. Sono 11 in più quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 4 nella Nord Ovest, 0 nella Sud est.
La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 270 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 380 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 536 casi x100.000 abitanti, Lucca con 351, Firenze con 341, la più bassa Siena con 164.
Complessivamente, 1.514 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (meno 55 rispetto a ieri, meno 3,5%). Sono 7.730 (meno 89 rispetto a ieri, meno 1,1%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 3.803, Nord Ovest 3.627, Sud Est 300).
Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID che oggi sono complessivamente 186 (11 in meno di ieri; meno 5,6%), di cui 38 in terapia intensiva (2 in meno rispetto a ieri; meno 5,0%). È il punto più basso dal 9 di marzo 2020 per le terapie intensive. È il punto più basso raggiunto dal 12 di marzo 2020 per i ricoveri totali.
Le persone complessivamente guarite salgono a 7.349 (più 79 rispetto a ieri, più 1,1%): 1.567 persone “clinicamente guarite” (meno 110 rispetto a ieri, meno 6,6%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 5.782 (più 189 rispetto a ieri, più 3,4%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Purtroppo, si registrano 2 nuovi decessi: 1 uomo e 1 donna, con un’età media di 83 anni. Relativamente alla provincia di notifica, le persone decedute sono: 2 a Firenze.
I deceduti dall’inizio dell’epidemia sono 1.013, cosi ripartiti per provincia: 369 a Firenze, 45 a Prato, 79 a Pistoia, 141 a Massa Carrara, 134 a Lucca, 85 a Pisa, 58 a Livorno, 45 ad Arezzo, 29 a Siena, 20 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 27,2 x100.000 residenti contro il 54,2 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (72,4 x100.000), Firenze (36,5 x100.000) e Lucca (34,5 x100.000), il più basso a Grosseto (9,0 x100.000).
I dati riportati in questo comunicato sono stati elaborati dall'Agenzia regionale di sanità e dall'Unità di crisi Coronavirus.