Cronaca

Scritto da Redazione

Cronaca

02 Giugno 2024

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Ancora chiuso il laboratorio di chimica dell’istituto Fermi Giorgi e le famiglie sono veramente stanche di non avere risposte, essendo ormai due anni che va avanti questo balletto. Prima aperto, poi chiuso, poi ancora aperto, poi definitivamente chiuso a data da destinarsi. Perché il problema a quanto pare non risiede nel problema contingente, oggi uno strano odore avvertito da qualche insegnante, ma che dopo tre interventi dei vigili del fuoco probabilmente potremmo ascrivere ad uno scherzo di cattivo gusto forse di qualche studente burlone. Ma di una burla a questo punto potrebbero parlare anche le famiglie che non vedono una via di uscita se non quella di pensare a chiedere un trasferimento ad altro istituto in grado di offrire ciò che viene dichiarato nelle bellissime giornate di open day quando tutto sembra perfetto, funzionante e tirato a lucido.

Si tratta infatti di un problema strutturale che l’istituto si porta avanti da moltissimi anni senza riuscire mai né con questa né con la precedente dirigenza a trovare una soluzione definitiva. Le famiglie sono preoccupate perché non riescono a capire se i propri figli corrono infatti un rischio di incolumità fisica frequentando il laboratorio (un quadrimestre si ed uno no) oppure corrono semplicemente il rischio di essere solo dei “somari” almeno in chimica e scienze.
Un bel dilemma anche per il provveditorato che ha ricevuto una lettera dalle famiglie dell’istituto che vedono uno stato di abbandono generale dell’istituto da parte dell’ente responsabile, la Provincia che non riesce proprio a trovare i fondi per il Fermi, né per i bagni inagibili da quasi un anno, né per i laboratori, né per la palestra inadeguata per un liceo sportivo o per l’istituto Giorgi che è stato trasferito provvisoriamente, oramai da quasi 5 anni a Saltocchio, in uno stabile della Curia il che costa non poche risorse economiche alla scuola.

Insomma un corto circuito totale, frutto di un totale stato di abbandono in cui anche la dirigente non può che prendere atto della non volontà di aver cura dell’istituto più grande della Toscana che accoglie 2600 studenti. C’è da chiedersi come mai si trovino i fondi per fare tante cose, progetti bellissimi, ma ad onor del vero, poco utili in questo momento, venendo meno le condizioni di base su cui peraltro si basa il patto educativo di corresponsabilità tra scuola e famiglia, e non si trovino invece per garantire la sicurezza e la formazione degli studenti, che sarebbe in definitiva l’unico vero compito della scuola, tenere i ragazzi al sicuro e formarli adeguatamente in base all’offerta formativa dichiarata, un patto che è venuto meno e che sembra ormai sempre più un miraggio.

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Cronaca

02 Giugno 2024

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La magia è esplosa ieri sera all'oratorio Maria Santissima del Soccorso di San Cassiano a Vico con "Sogni in Scena: lo Show dei Giovani Talenti". Una serata indimenticabile, organizzata dall'associazione Scuolina Raggi di Sole, che ha visto il palcoscenico animarsi grazie alla straordinaria energia dei giovani talenti che gravitano intorno al mondo della "Scuolina". Una vera e propria festa dell'arte che ha conquistato tutti i presenti, trasformando una semplice serata in un evento memorabile

La partecipazione è stata straordinaria, con un pubblico numeroso che ha accolto con entusiasmo ogni esibizione. Ogni performance ha dimostrato quanto impegno, passione e talento i giovani artisti abbiano messo nella preparazione dello spettacolo. I numeri di danza, le esibizioni musicali, teatrali, di magia, di pattinaggio artistico, di moda, le letture animate di poeti e scrittori hanno generato applausi scroscianti: ogni momento è stato un tassello di un mosaico perfetto.

L'iniziativa, oltre ad offrire un palcoscenico a questi giovani talenti, aveva uno scopo ancora più nobile: sostenere il progetto "Filtra un Raggio di Sole" attraverso una campagna di crowdfunding promossa dalla Fondazione Il Cuore Si Scioglie. E mai titolo fu più azzeccato, perché davvero, nella serata di ieri, un raggio di sole ha filtrato nei cuori di tutti i presenti, portando calore e speranza.

La serata è stata inoltre dedicata alla memoria della amata professoressa Antonietta Cuoco, il cui ricordo ha aggiunto un tocco di commozione e significato all'evento. La professoressa Cuoco è stata una figura ispiratrice per molti giovani e il suo spirito ha sicuramente vegliato su di loro durante ogni esibizione.

La Scuolina Raggi di Sole desidera ringraziare di cuore tutto il pubblico che ha reso unica questa serata con la sua presenza calorosa, le famiglie che hanno sostenuto con affetto i giovani artisti, e tutti i volontari che, con dedizione e impegno, hanno contribuito al successo dell'evento. Un grazie speciale va alla Sezione Soci Coop di Lucca per il sostegno e alla Fondazione Il Cuore Si Scioglie per aver creduto nel progetto.

Un ringraziamento particolare è rivolto all'assessora Simona Testaferrata, la cui presenza ha dato ulteriore prestigio alla serata. Grazie al Direttore Artistico Fabio Michetti,  alla sua visione e alla sua passione che "Sogni in Scena" è diventato realtà, permettendo ai giovani talenti di esprimere la loro arte e di toccare il cuore del pubblico.

In conclusione, "Sogni in Scena" non è stato solo uno spettacolo, ma un vero e proprio inno alla bellezza dell'arte e alla forza della comunità. I giovani talenti, con la loro passione e il loro entusiasmo, hanno ricordato a tutti noi quanto sia importante sognare e credere nelle proprie capacità. E mentre le luci del palco si spegnevano, una cosa era certa: quei sogni, ieri sera, hanno brillato più luminosi che mai, in memoria della professoressa Antonietta Cuoco.

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